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Medico di base
Il mal di gola può insorgere in qualsiasi momento e può avere molte cause. Fortunatamente esistono diversi rimedi naturali per contrastarlo, da utilizzare a casa propria senza dover ricorrere necessariamente al trattamento con antibiotici.
Alcuni di questi disturbi possono essere causati da un’infezione batterica o da uno streptococco, mentre altri possono essere dovuti a un’infezione virale. Nella maggior parte dei casi, il mal di gola è contagioso ed è importante che venga trattato non appena compaiono i primi sintomi.
I rimedi naturali, come il miele grezzo, la vitamina C e la radice di liquirizia, alleviano il disagio e accelerano la guarigione. Esistono anche efficaci oli essenziali per il mal di gola che possono essere utilizzati internamente ed esternamente al fine di inibire la proliferazione dei batteri, alleviare il gonfiore e sciogliere il muco.
Lenire il mal di gola in modo naturale Vai al prodotto
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Il mal di gola è un tipo di infiammazione della gola e delle tonsille che provoca dolore durante la deglutizione. Circa il 10%-30% delle persone che si rivolgono alle cure primarie ogni anno lamentano questo disturbo.
I segni e i sintomi del mal di gola variano a seconda della causa. Tra di essi si annoverano:
Se il mal di gola è dovuto a un’infezione, si possono avere anche febbre, mal di testa, dolori agli arti, tosse, naso che cola e nausea.
Nelle persone normalmente sane, il mal di gola raramente ha conseguenze gravi. Di solito guarisce da solo nell’arco di una settimana.
Il mal di gola può essere causato da batteri, in genere streptococchi, o da virus, in particolare rhinovirus. Tuttavia, è difficile distinguere tra questi due tipi di infezione.
Le infezioni virali sono solitamente accompagnate da sintomi di raffreddore o influenza, come naso chiuso o che cola, starnuti, tosse, leggera febbre e affaticamento. Negli adulti, le infezioni virali sono responsabili dell’85-90% dei mal di gola.
I sintomi di un’infezione da streptococco di solito non sono naso gocciolante o tosse. Si deve invece fare attenzione ai linfonodi della gola ingrossati, alle placche sulle tonsille, alla febbre e al mal di gola, soprattutto quando si deglutisce.
Un’infezione da streptococco può anche provocare un’eruzione cutanea e l’insorgere di macchie rosse nella parte posteriore della gola. Il rischio maggiore di contrarre lo streptococco riguarda i bambini di età compresa tra i 5 e i 15 anni. Gli streptococchi causano solo il 10% circa delle infezioni alla gola negli adulti.
Oltre alle infezioni da streptococco, il mal di gola può indicare anche una tonsillite. Naturalmente, anche gli streptococchi possono scatenare tale malattia, pertanto il mal di gola può essere causato da una combinazione di fattori.
Lo stesso vale per la febbre ghiandolare di Pfeiffer (nota anche come mononucleosi o malattia del bacio). Essa può comportare mal di gola, spesso accompagnato da macchie sulle tonsille che possono assomigliare a streptococchi.
È difficile distinguere tra lo streptococco e la mononucleosi, quindi è necessario rivolgersi al medico per ottenere una diagnosi corretta.
A volte il mal di gola può anche essere il risultato di un reflusso acido o di un’allergia.
Il reflusso acido provoca il ritorno dei succhi gastrici nell’esofago, con conseguente irritazione e dolore alla gola. Altri sintomi del reflusso acido sono la secchezza delle fauci, la difficoltà a deglutire, la raucedine, l’eruttazione di acidi o cibo, il sapore amaro in bocca e il bruciore di stomaco.
Alcuni alimenti o fattori ambientali scatenanti possono causare una reazione allergica, con conseguente mal di gola e irritazione. I sintomi delle allergie stagionali sono gola irritata e dolorante, occhi che lacrimano, congestione, starnuti, naso che cola e formicolio o prurito alle orecchie.
Altre cause del mal di gola possono essere la faringite virale, il gocciolamento postnasale e il raffreddore/influenza.
Desideri sapere come eliminare il mal di gola in modo naturale? Ecco i 12 migliori rimedi casalinghi naturali per il mal di gola:
Il miele ha proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche che sono molto utili nel trattamento di condizioni respiratorie come il mal di gola. Può lenire naturalmente i sintomi e alleviare il gonfiore. Altri benefici del miele sono la riduzione del muco e della tosse irritante che spesso accompagnano il mal di gola.
Secondo alcune ricerche pubblicate sull’Iranian Journal of Basic Medical Sciences, il miele ha un effetto antibatterico su circa 60 tipi di batteri e su alcuni tipi di funghi e virus. Ha anche un effetto antiossidante grazie a una serie di composti, tra cui fenoli, peptidi, acidi organici ed enzimi.
Aggiungi del miele all’acqua calda o al tè, oppure mescolalo all’olio essenziale di limone per un rimedio contro il mal di gola ad azione rapida.
Il consumo di brodo con l’aggiunta di ossa aiuta a mantenere l’equilibrio dei liquidi e a rafforzare il sistema immunitario, in modo da consentire una rapida guarigione. Esso è ricco di sostanze nutritive, facilmente digeribile, gustoso e favorisce la guarigione.
I minerali contenuti nelle ossa (tra cui calcio, magnesio e fosforo) utilizzate sono importanti e facilmente assorbibili dall’organismo.
I ricercatori della University of Nebraska Medical Centre hanno scoperto che gli aminoacidi prodotti durante la produzione del brodo di pollo riducono le infiammazioni delle vie respiratorie.
Il principio attivo dell’allicina, presente nell’aglio appena schiacciato, ha diverse proprietà antimicrobiche. È stato riscontrato che tale sostanza nella sua forma pura ha un effetto antibatterico contro una varietà di batteri, compresi i ceppi multiresistenti di E. coli. Essa ha anche dimostrato di possedere effetti antivirali, antimicotici e antiparassitari.
Per utilizzare l’aglio crudo come uno dei rimedi casalinghi per il mal di gola, aggiungilo ai pasti durante la giornata o assumi regolarmente un integratore di aglio.
Un’assunzione sufficiente di liquidi è importante per eliminare virus e batteri dall’organismo e mantenere la gola idratata.
Si può anche bere dell’acqua calda, semplice, con limone, zenzero o miele. Uno studio condotto nel Regno Unito nel 2008 ha dimostrato che le bevande calde danno un sollievo immediato e duraturo dai sintomi di raffreddore e influenza, compreso il mal di gola.
La vitamina C supporta la funzione del sistema immunitario e rafforza i globuli bianchi. Gli studi dimostrano inoltre che essa riduce la durata dei sintomi respiratori, soprattutto nelle persone sottoposte a stress fisico.
Non appena si manifestano i segni del mal di gola, è necessario assumere 1.000 milligrammi di vitamina C al giorno e mangiare cibi ricchi di tale sostanza come pompelmo, kiwi, fragole, arance, cavolo e guava. Se mangiare cibi solidi è doloroso, si può provare con un frullato come alternativa.
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La maggior parte dei principi attivi di questa pianta medicinale sono potenti immunostimolanti con un enorme valore terapeutico. Una ricerca dell’Università del Connecticut ha dimostrato che il consumo di echinacea riduce del 58% la probabilità di contrarre un raffreddore e ne abbrevia la durata di 1,4 giorni.
Ciò dimostra che l’echinacea ha proprietà antivirali e aiuta l’organismo a combattere le infezioni che causano il mal di gola.
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La radice di liquirizia è un rimedio efficace per il mal di gola e la tosse, poiché è un potente espettorante che aiuta a sciogliere e rimuovere il muco dalla gola. Lenisce l’irritazione e l’infiammazione delle tonsille, rendendola un efficace rimedio casalingo per il mal di gola.
I ricercatori hanno anche scoperto che la radice di liquirizia ha un forte effetto antivirale e antimicrobico. Numerosi studi hanno dimostrato che diversi componenti di questa erba ampiamente utilizzata sono responsabili di tali effetti attraverso diversi meccanismi, tra cui i 20 triterpenoidi e i quasi 300 flavonoidi contenuti nella radice di liquirizia.
I flavonoidi, in particolare i calconi, svolgono un ruolo importante nel trattamento delle infezioni batteriche riducendo la formazione di geni batterici, inibendo la crescita batterica e riducendo la produzione di tossine batteriche.
Lo zinco ha un’influenza estremamente positiva sul sistema immunitario nonché un effetto antivirale. Assunto per un periodo di almeno cinque mesi, esso può ridurre il rischio di contrarre un raffreddore accompagnato da mal di gola..
L’assunzione di zinco alla prima comparsa dei sintomi può accelerare efficacemente il processo di guarigione.
Le ricerche dimostrano che lo zinco può intervenire nel processo molecolare causa della deposizione di muco e batteri nelle fosse nasali. Grazie alla sua carica elettrica, lo zinco ionico è in grado di esercitare un effetto antivirale legandosi ai recettori delle cellule epiteliali nasali e bloccandone l’azione.
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Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di probiotici riduce il numero di pazienti con una o più infezioni del tratto respiratorio superiore nonché l’uso di antibiotici.
In uno studio del 2010, 638 bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni che frequentavano una scuola materna o un asilo nido sono stati scelti a caso per la somministrazione di una bevanda contenente il ceppo probiotico Lactobacillus casei o un placebo per 90 giorni. L’uso del probiotico ha portato a una riduzione delle infezioni del tratto respiratorio superiore.
Risultati simili sono stati ottenuti in un altro studio che ha coinvolto 742 bambini di età superiore a un anno a cui sono stati somministrati 100 millilitri di un prodotto a base di latte fermentato.
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Un sonno sufficiente svolge un ruolo fondamentale nella lotta al mal di gola. Infatti, la mancanza di sonno può essere dannosa quanto una dieta scorretta e la mancanza di esercizio fisico. Cerca di dormire dalle nove alle dieci ore fino a quando non ti sentirai di nuovo bene.
Secondo uno studio pubblicato negli Archives of Internal Medicine, la qualità del sonno è un fattore importante che influenza il sistema immunitario e la suscettibilità al raffreddore. A 153 uomini e donne sani sono state somministrate gocce nasali contenenti un rhinovirus. I partecipanti hanno valutato quotidianamente i loro sintomi di malattia, tra cui mal di gola, congestione nasale, congestione toracica, dolore ai seni e tosse. I dati hanno mostrato che coloro che avevano una minore efficienza del sonno e una durata del sonno più breve nelle settimane precedenti l’esposizione al rhinovirus presentavano una minore resistenza alla malattia.
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L’olio essenziale di limone ha la capacità di eliminare le tossine da tutte le parti del corpo. Le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie lo rendono un utile rimedio casalingo per il mal di gola.
Contiene inoltre molta vitamina C, la quale rafforza il sistema immunitario, e stimola la salivazione, idratando la gola.
È sufficiente aggiungere una o due gocce di olio di limone all’acqua calda o al tè. Si può anche inalare l’olio di limone direttamente dal flacone o aggiungere da cinque a dieci gocce a una lampada profumata.
L’olio di eucalipto è uno dei rimedi più efficaci per il mal di gola in quanto stimola il sistema immunitario, fornisce una protezione antiossidante e migliora il flusso sanguigno alle vie respiratorie. Una ricerca pubblicata sulla rivista Pharmaceutical Biology ne dimostra le proprietà antisettiche e, inoltre, l’efficacia nell’alleviare i sintomi del mal di gola, della tosse, del raffreddore e di altre infezioni.
Per lenire il mal di gola con l’olio di eucalipto, utilizzalo in una lampada profumata o applicane da una a tre gocce sulla gola e sul petto. Si possono anche fare gargarismi qualora lo si diluisca con dell’acqua.
Per le pelli sensibili, si consiglia di diluire l’olio di eucalipto con un olio vettore come l’olio di cocco prima dell’uso (non utilizzare sui bambini piccoli).
Misure precauzionaliSe il bambino sviluppa sintomi gravi, come affanno, difficoltà a deglutire o salivazione insolita (che potrebbe indicare l’impossibilità di deglutire), contattate immediatamente il medico.
Negli adulti, è necessario consultare un medico se la febbre supera i 39,5 gradi Celsius o se si hanno difficoltà a respirare o a deglutire. Anche laddove i sintomi del mal di gola non siano scomparsi dopo una settimana, è necessario consultare il medico.
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