Fegato affaticato: cause, sintomi e conseguenze

Pubblicato: Dicembre 13, 2023
Dr. Wolfgang Bachmann
Dr. Wolfgang Bachmann

Medico di base

Il fegato è un organo vitale. Se per vari motivi non è in grado di svolgere i suoi compiti, può dare origine a gravi sintomatologie. Una disintossicazione del fegato può aiutare a prevenire o addirittura a far regredire le malattie epatiche!

Contenuti

Le funzioni del fegato

Oltre alla sua funzione di disintossicazione, il fegato svolge un ruolo fondamentale nella digestione. Se la funzione epatica è compromessa, l’organismo non è in grado di digerire correttamente, in particolar modo i grassi.

Le funzioni più importanti del fegato:

  • Digestione dei nutrienti assorbiti nell’intestino tenue, in modo che l'organismo possa assimilarli meglio
  • Regolazione della composizione del sangue in modo che le proteine, i grassi e gli zuccheri siano in equilibrio
  • Smaltimento dei vecchi globuli rossi
  • Formazione di sostanze essenziali per la normale coagulazione del sangue
  • Scomposizione e digestione di alcol e farmaci
  • Formazione di proteine essenziali e colesterolo
  • Rimozione delle tossine dal flusso sanguigno, tra cui bilirubina, ammoniaca, ecc.
  • Stoccaggio di minerali, ferro e vitamina A

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Ecco perché il fegato è così affaticato

Affinché il fegato possa supportare in modo ottimale l’organismo, deve essere esso stesso in salute. Quando si parla di malattie del fegato, molti pensano subito alla cirrosi indotta dall’alcol.

Cirrosi: il fegato grasso

La cirrosi si sviluppa quando il tessuto cicatriziale sostituisce le cellule sane del fegato. Più il tessuto cicatriziale si diffonde, più la funzione dell’organo viene compromessa. In ultima analisi, l’insufficienza epatica si verifica quando il tessuto cicatriziale ha causato danni tali da impedire al fegato di funzionare.

La cirrosi è una malattia grave. Tuttavia, il consumo eccessivo di alcol non ne è la sola causa.

Anche le persone che non bevono alcolici possono sviluppare una delle malattie del fegato grasso, in particolar modo la malattia del fegato grasso non alcolica (NASH). La NASH colpisce spesso le persone che seguono una dieta ad alto contenuto di carboidrati e consumano molti alimenti lavorati industrialmente o ad alto contenuto di zuccheri.

La maggior parte delle persone negli Stati Uniti consuma principalmente carboidrati semplici o cibi ricchi di zuccheri. Alcuni scienziati stimano che fino al 33% della popolazione soffra di NASH.

In realtà, esistono numerose cause non correlate all’alcol che possono provocare cirrosi e danno epatico, tra cui:

  • il consumo di crostacei crudi
  • alcuni farmaci (tra cui il paracetamolo)
  • malnutrizione cronica
  • consumo di funghi selvatici tossici e contatto con alcune sostanze chimiche
  • epatite B cronica

Come le tossine danneggiano il fegato

Oggigiorno siamo sempre più esposti a un’enorme quantità di tossine (ad esempio sostanze chimiche, pesticidi, inquinanti nell’acqua, conservanti, metalli pesanti e radiazioni elettromagnetiche) attraverso il cibo, l’acqua, l’aria, i prodotti per la cura personale e i prodotti per la casa. Queste tossine si accumulano nell’intestino, nel fegato, nei reni, nel sistema linfatico e soprattutto nel tessuto adiposo del corpo.

Esse:

  • impediscono il normale assorbimento e utilizzo di nutrienti, carboidrati e proteine
  • riducono la capacità dell’organismo di assorbire ossigeno e creano un ambiente acido e settico
  • sottraggono energia al corpo e lo rendono suscettibile alle malattie

A causa di questi accumuli, il fegato si dedica principalmente all’eliminazione delle tossine dal nostro corpo. Ciò gli lascia meno risorse per filtrare il sangue, i farmaci o gli ormoni o per svolgere il suo ruolo di organo digestivo. Di conseguenza, molte persone hanno difficoltà a perdere peso.

fegato appesantito e tossine

Fattori di rischio che possono contribuire a compromettere la funzionalità epatica

Mantenere il fegato in salute è essenziale per il nostro benessere generale. Ecco alcuni fattori di rischio che possono compromettere la funzionalità di quest’organo:

  • bassi livelli di potassio
  • forte abuso di alcol
  • uso di droghe per via endovenosa
  • trasfusioni di sangue prima del 1992
  • contatto con alcune sostanze chimiche industriali e tossine ambientali
  • rapporti sessuali non protetti
  • obesità, dieta ricca di acidi grassi saturi e alimenti lavorati altamente raffinati
  • tatuaggi o piercing sul corpo
  • elevato livello di trigliceridi nel sangue
  • farmaci prescritti (compreso il paracetamolo)
  • infezioni virali
  • malattie autoimmuni

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Segni e sintomi di alterata funzionalità epatica

Se di recente hai sofferto di uno o più dei seguenti sintomi, la tua funzionalità epatica potrebbe essere compromessa. Se si appartiene, inoltre, a uno dei gruppi a rischio sopra menzionati, è necessario prestare particolare attenzione.

  • Flatulenza
  • Dolore o fastidio al fegato (nella zona dell’addome superiore destro sotto la gabbia toracica)
  • Eccessivo grasso addominale, pancia a vaso o rotolo di grasso intorno all’addome inferiore
  • Difficoltà a digerire i cibi grassi
  • Rimozione della cistifellea
  • Macchie scure sulla pelle (macchie epatiche)
  • Reflusso acido e bruciore di stomaco
  • Stitichezza
  • Pelle e/o occhi giallastri (segno di ittero)
  • Aumento di peso inspiegabile e incapacità di perdere peso anche con una dieta ipocalorica
  • Pressione sanguigna elevata
  • Livelli elevati di colesterolo
  • Malumore, ansia o depressione
  • Urine scure
  • Acne/rosacea o pelle pruriginosa e a chiazze
  • Stanchezza cronica
  • Surriscaldamento del corpo e sudorazione eccessiva
  • Tendenza alle ecchimosi
  • Mancanza di appetito

Se noti uno o più di questi segnali, devi assolutamente intervenire. Disintossica il fegato e modifica la dieta e lo stile di vita.

Tutti questi sintomi indicano che il fegato è bloccato o intasato da grassi non salutari. Nel peggiore dei casi, si tratta di fegato grasso. Nel caso del fegato grasso, le cellule che dovrebbero fungere da filtro si gonfiano eccessivamente di lipidi. In tal modo, il fegato non è più in grado di filtrare le numerose sostanze che lo attraversano.

Ricorda che il fegato ha il compito di depurare il sangue e di trasportarlo nuovamente al cuore. Pertanto, se non si interviene, le tossine processate torneranno al cuore attraverso il sangue non purificato. Ciò può:

  • danneggiare il cuore
  • indebolire il sistema immunitario 
  • accelerare il processo di invecchiamento

Anche tutti gli ormoni e i farmaci assunti vengono filtrati dal fegato.

Fortunatamente, è possibile rafforzare attivamente la funzione epatica. Con un’accurata pulizia del fegato, ti sentirai meglio nel giro di poche settimane.

Sintomi della funzionalità epatica compromessa

Sintomi di un’intossicazione del fegato (epatite tossica) 

L’epatite tossica è un’infiammazione del fegato come reazione a determinate sostanze a cui si è esposti. Essa può essere scatenata, ad esempio, da alcol, sostanze chimiche, droghe o farmaci.

In alcuni casi, tale patologia si sviluppa entro poche ore o giorni dall’esposizione. In altri casi, possono essere necessari mesi di esposizione regolare a determinate sostanze prima che i primi segni e sintomi diventino evidenti.

I sintomi dell’epatite tossica spesso scompaiono quando non si è più a contatto con le tossine che la causano. Tuttavia, essa può provocare danni epatici tossici permanenti e, ad esempio, cicatrici irreversibili del tessuto epatico (cirrosi) nonché, in alcuni casi, insufficienza epatica. In quest’ultimo caso, c'è pericolo di vita.

Le forme lievi di epatite tossica a volte non causano alcun sintomo e vengono scoperte solo per caso durante un esame del sangue. I segni e i sintomi della malattia comprendono:

  • ingiallimento della pelle e del bulbo oculare (ittero)
  • prurito
  • dolore nella regione addominale inferiore destra
  • stanchezza
  • perdita di appetito
  • nausea e vomito
  • eruzione cutanea
  • perdita di peso
  • scura delle urine (come il tè)

Consulta immediatamente un medico se noti uno o più di questi segni e sei preoccupato.

Un sovradosaggio di alcuni farmaci, come il paracetamolo, può portare a un’insufficienza epatica acuta. Rivolgi subito ad un medico se pensi di aver assunto una dose eccessiva di paracetamolo. I sintomi di un possibile avvelenamento da paracetamolo comprendono:

  • perdita di appetito
  • nausea e vomito
  • dolore addominale
  • coma

Come depurare il fegato intossicato? La pulizia olistica del fegato

La salute e il benessere di ognuno di noi dipendono dalla capacità dell’organismo di depurarsi ed eliminare le tossine. L’esposizione costante agli inquinanti ambientali, ai prodotti tossici per la cura della persona e agli alimenti lavorati industrialmente fa sì che la maggior parte delle persone abbia necessità di una disintossicazione completa. Una pulizia del fegato con il cardo mariano è un buon metodo depurativo.

Una disintossicazione olistica del fegato dovrebbe essere effettuata per un periodo di almeno 4 settimane.

 

Fonti (in lingua inglese):

Sun, K., Lu, J., Jiang, Y., Xu, M., Xu, Y., Zhang, J. et al. (2014, March). Low serum potassium level is associated with nonalcoholic fatty liver disease and its related metabolic disorders. Clinical Endocrinology, 80(3):348-55, doi: 10.1111/cen.12168

Ladas, E. J., Kroll, D. J., Oberlies, N. H., Cheng, B., Ndao, D. H., Rheingold, S. R. et al. (2010, January). A randomized, controlled, double-blind, pilot study of milk thistle for the treatment of hepatotoxicity in childhood acute lymphoblastic leukemia (ALL). Cancer, 116(2):506-13, doi: 10.1002/cncr.24723

Thent, Z. C. & Das, S. (2014). Involvement of liver in diabetes mellitus: herbal remedies. La Clinica Terapeutica, 165(4):223-30, doi: 10.7417/CT.2014.1738