Il biofilm nell'intestino e le sue conseguenze

Pubblicato: Aprile 17, 2025
Irina Fink
Irina Fink

Naturopata

Parassiti, virus, funghi e batteri non sono gli unici problemi che il biofilm porta con sé. A lungo termine possono insorgere numerosi disturbi di salute.

Biofilm nell'intestino: problemi di salute a lungo termine

1) Infezioni batteriche croniche 

Le infezioni batteriche hanno sempre rappresentato una grave minaccia per la salute umana, nonostante i progressi in campo sanitario. Le infezioni possono verificarsi in qualsiasi fase della vita, ma solitamente sono controllate da un sistema immunitario sano. Tuttavia, se è presente un biofilm (sottile strato di microrganismi), esso non può funzionare correttamente e l'infezione continua. Secondo uno studio, fino all'80% di tutte le infezioni batteriche possono essere associate al biofilm.

2) Germi multiresistenti

I germi multiresistenti sono particolarmente temuti negli ospedali perché attaccano specificamente i pazienti immunodepressi, gli anziani e i pazienti affetti da patologie croniche preesistenti. E questo come avviene? I batteri si depositano sulle superfici e sui dispositivi e formano anche lì una sorta di pellicola. In caso di infezione, farmaci come gli antibiotici hanno scarse possibilità di contrastare gli agenti patogeni. Le infezioni di questo tipo spesso comportano trattamenti lunghi e talvolta complicazioni gravi, persino la morte.

3) Malattie di ogni genere

L’alterazione della flora intestinale è associata a numerose malattie. Tra queste rientrano l'infiammazione cronica, il diabete, l'obesità, le malattie intestinali e la depressione.

4) Carenza di nutrienti

Anche batteri e simili hanno bisogno di nutrienti per sopravvivere. Per ottenerli, li sottraggono al nostro organismo, e quindi il quantitativo a nostra disposizione diminuisce. Con il passare del tempo, si verifica una carenza di sostanze nutritive fondamentali.

5) Secchezza della parete intestinale 

La parete intestinale è rivestita da una mucosa umida. Tuttavia, il biofilm non lascia passare l'umidità, motivo per cui la mucosa intestinale si secca e si verifica un'infiammazione.

➤ L'80% di tutte le infezioni batteriche sono associate al biofilm!

➤ Ordina subito il Pacchetto per la riabilitazione intestinale!

Rimozione del biofilm: ecco come funziona

1) Fungo reishi

La ricerca dimostra che alcuni funghi medicinali, come il Fungo reishi, agiscono contro il biofilm e hanno un effetto antibatterico. Questi funghi aiutano a impedire ai batteri tipici di connettersi e quindi di formare un biofilm con strutture di colonie complesse.

2) Enzimi

Preparati enzimatici (ad esempio quelli con α-amilasi) vengono utilizzati per degradare e dissolvere specificamente la matrice del biofilm. Inoltre, gli enzimi interrompono la comunicazione tra batteri, parassiti, etc., impedendo così una nuova furmazione  del biofilm.

3) Curcumina

Uno studio ha esaminato i flavonoidi, tra cui la Curcumina, dalla radice di curcuma. È stato dimostrato che essi inibiscono la formazione di biofilm. La curcumina, il flavonoide più attivo, ha mostrato la maggiore attività antibiofilm.

4) Terapia fagica

I batteriofagi sono attualmente noti soprattutto per la loro capacità di combattere i germi multiresistenti. Vengono utilizzati anche come strategia terapeutica efficace per la rimozione delle cellule del biofilm. Purtroppo, la terapia fagica non è ancora stata approvata nel nostro Paese.

Prevenzione del biofilm nell'intestino

Per proteggere e sostenere la flora intestinale, sono importanti probiotici e prebiotici perché contengono preziosi ceppi di microrganismi e fibre. La microflora si amplia e si rafforza. Inoltre, può essere utilizzato l’MSM per la disintossicazione regolare o per combattere i parassiti

Adatta la dieta e non creare un ambiente favorevole ai batteri nocivi. Conosci già la dieta alcalina? Probabilmente non esiste un’altra dieta più adatta a una vita sana. Il loro obiettivo è ridurre l'infiammazione ed evitare zuccheri aggiunti, cibi lavorati e grassi cattivi. Allo stesso tempo si consumano più frutta, verdura, fibre e grassi buoni. Ciò è particolarmente utile per i microrganismi presenti nell'intestino.

Conclusioni

Quando ci sentiamo male, ricorriamo a farmaci e terapie. Ma cosa succede se questo non funziona perché i batteri nocivi si nascondono sotto uno scudo protettivo?

Il biofilm ha numerose conseguenze sulla salute e favorisce le malattie. Pertanto è importante scomporlo ed eliminare batteri nocivi, parassiti, etc., comprese le tossine. Esistono diversi approcci per scomporre il biofilm e impedirne la riformazione.

Ripristina la flora intestinale e sentiti di nuovo bene.

 


Fonti (in lingua inglese):

Karaca, B., Cihan, A. Ç., Akata, I. & Altuner, E. M. Anti-Biofilm and Antimicrobial Activities of Five Edible and Medicinal Macrofungi Samples on Some Biofilm Producing Multi Drug Resistant. Enterococcus Strains. Turkish Journal of Agriculture,Vol 8, No 1 (2020), doi: 10.24925/turjaf.v8i1.69-80.2723

Mishra, R., Panda A. K., De Mandal, S., Shakeel, M., Bisht S. S. & Khan, J (2020, October). Natural Anti-biofilm Agents: Strategies to Control Biofilm-Forming Pathogens. Front Microbiol. 2020; 11: 566325. doi: 10.3389/fmicb.2020.566325

Hobley L, Harkins C, MacPhee CE, Stanley-Wall NR. Giving structure to the biofilm matrix: an overview of individual strategies and emerging common themes. FEMS Microbiol Rev. 2015 Sep;39(5):649-69. doi: 10.1093/femsre/fuv015. Epub 2015 Apr 22. PMID: 25907113; PMCID: PMC4551309.

Jiang, Y., Geng, M., & Bai, L. (2020). Targeting Biofilms Therapy: Current Research Strategies and Development HurdlesMicroorganisms8(8), 1222. https://doi.org/10.3390/microorganisms8081222

Hall-Stoodley, L., & Stoodley, P. (2009). Evolving concepts in biofilm infections. Cellular microbiology11(7), 1034–1043. https://doi.org/10.1111/j.1462-5822.2009.01323.x

Raorane, C. J., Lee, J.-H., Kim, Y.-G., Rajasekharan, S. K., Garcia-Contreras, R. & Lee, J. (2019, May). Antibiofilm and Antivirulence Efficacies of Flavonoids and Curcumin Against Acinetobacter baumannii. Front Microbiol. 2019; 10: 990. doi: 10.3389/fmicb.2019.00990

Kalpana, B. J., Aarthy, S. & Pandian, S. K. (2012, February). Antibiofilm activity of α-amylase from Bacillus subtilis S8-18 against biofilm forming human bacterial pathogens. Appl Biochem Biotechnol. 167(6):1778-94. doi: 10.1007/s12010-011-9526-2.

Kamaruzzaman, N. F., Li, P. T., Yazid, K. A. M., Saeed, S. I., Hamdan, R. H., Choong, S. S., Wong, W. K., Chivu, A. & Gibson, A. J. (2018, September). Targeting the Bacterial Protective Armour; Challenges and Novel Strategies in the Treatment of Microbial Biofilm. Materials (Basel) 2018 Sep; 11(9): 1705. doi: 10.3390/ma11091705