I metalli pesanti ci trascinano verso il basso: come eliminarli?

Pubblicato: Dicembre 30, 2024
Dr. Wolfgang Bachmann
Dr. Wolfgang Bachmann

Medico di base

Oggigiorno la maggior parte di noi è esposta quotidianamente a un’abbondanza di tossine, metalli pesanti e sostanze chimiche. Tutto, dagli oggetti che tocchiamo, all’aria che respiriamo, al cibo che mangiamo, come pesce e funghi, può contenere sostanze indesiderate.

Fortunatamente, il nostro corpo è dotato di un proprio sistema di disintossicazione. Dobbiamo solo aiutarlo a liberarsi delle sostanze nocive.


 Il tonno contiene fino a 290 µg/kg di mercurio!


I metalli pesanti ci trascinano verso il basso

Alcuni metalli, come lo zinco, il ferro e il magnesio, sono molto importanti per la nostra salute. Tuttavia, esistono anche i cosiddetti metalli pesanti. Si tratta di elementi che possono diventare tossici e molto pericolosi per il nostro organismo anche in basse concentrazioni. Si tratta, ad esempio, di alluminio, mercurio, piombo e arsenico.

L’esposizione ai metalli pesanti è un fattore significativo nello sviluppo delle malattie della civiltà moderna. I sintomi e persino le malattie croniche associate all’avvelenamento da metalli pesanti sono ormai riconosciuti come un problema con cui milioni di persone devono fare i conti.

Si presume che l’esposizione ai metalli pesanti provochi sintomi quali mancanza di energia, sbalzi d’umore e cambiamenti cognitivi come disturbi della concentrazione e morbo di Alzheimer. 


 Il mercurio può persino attraversare la barriera emato-encefalica e accumularsi nel cervello!


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Come si entra in contatto con i metalli pesanti?

I metalli pesanti si trovano, ad esempio, nel pesce, nell’acqua contaminata, nelle otturazioni dentali e nei prodotti per la casa. Attraverso il contatto con la pelle o come componenti alimentari, entrano nel flusso sanguigno e da lì viaggiano attraverso il corpo fino alle cellule, dove possono rimanere immagazzinati per anni. 

Le persone colpite spesso non se ne accorgono per un lungo periodo di tempo. Tuttavia, ciò può comportare danni a organi vitali come il fegato, il cuore, le ghiandole endocrine e i reni. Quando si manifestano, i sintomi sono solitamente aspecifici e difficilmente attribuibili all’avvelenamento. Tra gli altri, si annoverano:

  • mal di testa
  • nausea e vomito
  • stanchezza cronica e disturbi del sonno

L’esposizione continuativa ai metalli pesanti provoca persino danni fisici, muscolari e neurologici. I metalli pesanti sono associati a gravi malattie come l’Alzheimer, il Parkinson e la sclerosi multipla.

Si presume che i metalli pesanti si accumulino più rapidamente nell’organismo, laddove vi sia una carenza di sostanze nutritive. Ad esempio, una carenza di ferro porta a un maggiore assorbimento di piombo.

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In che modo i metalli pesanti possono causare il morbo di Alzheimer

I metalli pesanti (in particolare l’alluminio) sono direttamente collegati al rischio di Alzheimer. Questo perché si accumulano nel cervello per un lungo periodo di tempo e causano gravi danni neurologici. Gli studi dimostrano che i metalli pesanti possono addirittura accelerare la progressione di questa malattia.

Perché eliminare i metalli pesanti?

L’esposizione ai metalli pesanti è oggi molto comune nella popolazione e di solito viene sottovalutata. Tuttavia, poiché tali sostanze possono scatenare malattie croniche, è fondamentale riuscire ad eliminarle.

I metalli pesanti sono particolarmente pericolosi per le donne in attesa e per i bambini. Si presume che le madri trasmettano l’esposizione ai loro figli. I metalli pesanti possono danneggiare gravemente e compromettere lo sviluppo del cervello del nascituro.


 I metalli pesanti sono molto pericolosi per il cervello dei bambini, perché ne limitano lo sviluppo e le prestazioni!


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Come si eliminano i metalli pesanti?

1. Gli specialisti della disintossicazione

  • Glutatione: l'S-acetilglutatione è il più potente antiossidante che l'organismo possa produrre autonomamente. Aiuta a disintossicarsi e a scomporre i metalli pesanti e le tossine. Con l'avanzare dell'età, tuttavia, il nostro corpo ne produce una quantità minore.
  • Acido R-alfa lipoico: l’acido alfa lipoico lega sostanze pericolose come arsenico, cadmio, piombo o mercurio e ne impedisce l’attivazione.
  • La clorella e la spirulina sono alghe verdi che agiscono come chelanti naturali per rimuovere i metalli pesanti, in particolare il piombo e il mercurio. La clorofilla che contengono assorbe i metalli pesanti ingeriti.
  • Il cardo mariano è uno dei rimedi più popolari per la disintossicazione del fegato. La silibina che esso contiene ha forti proprietà antiossidanti. Essa inibisce il legame delle tossine con i recettori della membrana cellulare. Di conseguenza, i metalli pesanti e le tossine non possono agganciarsi alle nostre cellule.
  • L’erba di grano e l’erba d’orzo favoriscono la digestione, l’acidificazione e la disintossicazione dell’organismo. Queste erbe contengono inoltre un elevato contenuto di clorofilla, che lega le tossine, i metalli pesanti e le sostanze chimiche, impedendone l’assorbimento da parte del corpo.

2. Alimenti di supporto contro i metalli pesanti

  • Le verdure a foglia verde sono tra i più potenti alimenti disintossicanti. Tra questi vi sono il cavolo, il tarassaco, gli spinaci e i broccoli.
  • Erbe e spezie come origano, rosmarino, zenzero o curcuma aiutano a rimuovere i metalli pesanti dall’organismo.
  • La frutta ricca di vitamina C contiene antiossidanti che aiutano a ridurre i danni causati dai metalli pesanti. Tra questi vi sono gli agrumi, i peperoni, i frutti di bosco e i kiwi.
  • L’aglio e la cipolla contengono zolfo, minerale che favorisce la disintossicazione del fegato.
  • Ilbrodo di ossa fornisce importanti minerali e favorisce la salute del fegato grazie all’apporto di glutatione..

Tieni duro

Durante il processo di disintossicazione/depurazione, è possibile che tali sintomi inizialmente peggiorino:

  • mal di testa
  • stanchezza e disturbi del sonno
  • inappetenza e problemi digestivi

Ma... NE VALE LA PENA! Una disintossicazione efficace comporta diversi miglioramenti per la salute:

  • si dorme meglio
  • si dispone di maggiore energia
  • l’umore è equilibrato e i ricorrenti sbalzi scompaiono
  • è più facile concentrarsi
  • gli inspiegabili mal di testa spariscono
  • la nausea o il vomito dovuti ai metalli pesanti sono un ricordo del passato
  • ci si sente bene in tutto e per tutto

Inoltre, gli organi stressati si riprendono e si riduce il rischio di insorgenza di malattie croniche come l’Alzheimer (soprattutto con una dieta ricca di DHA).

Occorre sempre ricordare che il carico di metalli pesanti si è accumulato lentamente nel corso di molti anni. Ciò significa che la disintossicazione non può avvenire da un giorno all’altro. Possono essere necessari mesi per eliminare i metalli pesanti accumulati.  

Quindi è meglio iniziare oggi stesso con l'eliminazione dei metalli pesanti e la tua salute ne trarrà beneficio!

 


Fonti (in lingua inglese):

Mirza, A., King, A., Troakes, C. & Exley, C. (2017, March). Aluminium in Brain Tissue in Familial Alzheimer's Disease. Journal of Trace Elements in Medicine and Biology : Organ of the Society for Minerals and Trace Elements (GMS),40:30-36, doi: 10.1016/j.jtemb.2016.12.001 

Colomina, M. T. & Peris-Sampedro, F. (2017). Aluminium and Alzheimer's Disease. Advances in Neurobiology, 18:183-197, doi: 10.1007/978-3-319-60189-2_9

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