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Naturopata
Il dottor David Sinclair, biologo australiano e professore di genetica specializzato nella ricerca sui processi di invecchiamento, assume NMN ogni giorno. Il motivo dell’assunzione di NMN è il miglioramento dei livelli di NAD+ nell’organismo. Con l’invecchiamento, il NAD+ disponibile per le cellule e i tessuti diminuisce costantemente. Le ultime ricerche dimostrano che possiamo rallentare o addirittura invertire il processo di invecchiamento se aumentiamo la concentrazione di NAD+ nell’organismo.
L’NMN (nicotinamide mononucleotide) è una molecola presente naturalmente in tutte le forme di vita. Esso è uno dei più importanti precursori del NAD+ (nicotinammide adenina dinucleotide), un enzima essenziale per diverse funzioni cellulari, tra cui il metabolismo, la riparazione del DNA, la crescita e la sopravvivenza delle cellule. L’NMN è considerato un fattore chiave per aumentare i livelli di NAD+ nelle cellule.
Con l’avanzare dell’età, la concentrazione di NAD+ nelle cellule diminuisce, poiché le normali funzioni cellulari esauriscono le riserve di NAD+ nel corso del tempo. I livelli sani di NAD+ possono essere ripristinati assumendo precursori come l’NMN. Secondo Sinclair, la somministrazione diretta di NAD+ non è un’opzione praticabile perché tale molecola non può attraversare le membrane cellulari. Non sarebbe quindi in grado di influenzare il metabolismo o di esercitare altri effetti positivi. Tuttavia, precursori come l’NMN dovrebbero contribuire a garantire il giusto livello di NAD+.
➤ Il NAD+ come integratore alimentare diretto è meno efficace del NMN, poiché non può attraversare la membrana cellulare.
Il NAD+ è un coenzima importante, essenziale per il funzionamento delle cellule. Un coenzima è, per così dire, una molecola ausiliaria di cui gli enzimi hanno bisogno per funzionare correttamente. Gli enzimi, invece, sono biocatalizzatori che controllano e accelerano i processi metabolici e le reazioni biochimiche negli organismi.
➤ Una quantità sufficiente di NAD+ è importante per la salute delle cellule!
Questa molecola è utilizzata nell’organismo, ad esempio, dalle sirtuine, che riparano il DNA danneggiato. È anche necessaria per i mitocondri, i quali producono l’energia chimica del nostro corpo. Le sirtuine, scoperte di recente, sono note anche come geni della longevità. Svolgono un ruolo importante nel mantenimento della salute cellulare e sono una famiglia di enzimi coinvolti nelle risposte allo stress cellulare e nella riparazione dei danni. Esse esercitano inoltre un’influenza positiva su:
➤ Le sirtuine, per essere attivate, necessitano di NAD+.
Sinclair spiega che man mano che si invecchia, si perde sempre più NAD+. Ne consegue una degradazione delle sirtuine e ciò costituisce è la ragione principale per cui si sviluppa un maggior numero di patologie in età avanzata. Pertanto, secondo Sinclair, un aumento dei livelli di NAD+ può rallentare o addirittura invertire alcuni processi di invecchiamento.
Il nicotinammide adenina dinucleotide è coinvolto in processi metabolici come la glucolisi e la catena di trasporto degli elettroni, responsabile della produzione di energia nelle nostre cellule.
Con l’avanzare dell’età, accumuliamo danni al DNA a causa di fattori ambientali nocivi come i raggi UV, l’inquinamento e la replicazione errata del DNA. Oggigiorno la scienza ritiene che l’accumulo di danni al DNA sia la causa principale dell’invecchiamento. Le cellule hanno bisogno del NAD+ per svolgere i processi di riparazione del DNA. Per tale ragione, i danni al DNA possono esaurire le preziose risorse cellulari.
➤ Il deterioramento dei mitocondri e i danni al DNA sono le cause principali dell’invecchiamento.
Il NAD+ è il carburante che aiuta le sirtuine a promuovere la riparazione del DNA. L’attivazione di queste sirtuine richiede quindi NAD+. Gli studi sugli animali hanno dimostrato che l’aumento del livello di questo coenzima nell’organismo attiva le sirtuine e aumenta la durata della vita di lieviti, vermi e topi. Gli scienziati stanno ancora studiando come i risultati possano essere trasferiti all’uomo, poiché le relative ricerche dovrebbero essere condotti per un prolungato periodo di anni.
Il NAD+ è uno dei fattori chiave per mantenere la funzione mitocondriale e la produzione di energia. I livelli di NAD+ nell’organismo diminuiscono con l’età e con una dieta ricca di grassi e poco sana. Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di integratori di NAD+ può ridurre l’aumento di peso nei topi legato alla dieta e all’età e migliorare le prestazioni fisiche, anche nei topi anziani.
Studi recenti suggeriscono che l’assunzione di NMN potrebbe svolgere un ruolo cruciale nella lotta al diabete. Uno studio ha analizzato gli effetti di un’integrazione di NMN per 10 settimane su donne in menopausa. Esse erano state precedentemente classificate come in sovrappeso e in fase prediabetica. Anche con una dose ridotta di soli 250 mg di NMN, la sensibilità muscolare all’insulina è aumentata in media del 25%. Tale miglioramento della sensibilità muscolare all’insulina è clinicamente rilevante ed è simile al miglioramento osservato dopo una perdita di peso di circa il 10%.
Un aumento dei livelli di NAD+ può proteggere il cuore e migliorare la funzione cardiaca. L’integrazione con NMN può anche proteggere dal rimodellamento cardiaco, processi di rimodellamento del cuore che possono portare all’insufficienza cardiaca. Inoltre, studi sui topi hanno dimostrato che gli integratori che aumentano i livelli di NAD+ prevengono le lesioni al cuore causate dalla mancanza di flusso sanguigno. Una quantità sufficiente di NAD+ può altresì prevenire l’ingrossamento anomalo del cuore.
Uno studio condotto su topi affetti dal morbo di Alzheimer ha dimostrato che un aumento dei livelli di NAD+ può ridurre l’alterazione della comunicazione cellulare nel cervello e quindi migliorare le funzioni cognitive. Se il cervello non è sufficientemente irrorato di sangue, l’aggiunta di NMN protegge le cellule cerebrali dalla morte.
Più invecchiamo, più il nostro sistema immunitario si indebolisce, ci ammaliamo con maggiore facilità e facciamo fatica a riprenderci da malattie come l’influenza o lo stesso COVID-19. Secondo alcuni studi, i livelli di NAD+ svolgono un ruolo importante nella regolazione delle infiammazioni e della sopravvivenza cellulare durante la risposta immunitaria e l’invecchiamento.
L’assunzione di NMN, aumentando i livelli di NAD+, favorisce la salute dell’intestino. Esso mantiene la mucosa intestinale promuovendo la secrezione di muco. L’NMN può anche regolare la struttura del microbioma intestinale, aumentare la quantità di probiotici e ridurre la quantità di batteri nocivi. In uno studio cinese condotto nel 2021, è emerso un effetto protettivo sul benessere del tratto intestinale e sulla funzione della barriera dell’intestino. Tuttavia, il meccanismo con cui l’NMN regola il microbioma non è ancora chiaro e sono necessarie ulteriori ricerche.
È stato dimostrato che il digiuno o la riduzione dell’apporto calorico, meglio nota come restrizione calorica, aumentano i livelli di NAD+ nonché l’attività della sirtuina, con conseguente rallentamento del processo di invecchiamento. Ciò è quanto è emerso da uno studio condotto sulle cavie. Sebbene il coenzima sia contenuto in alcuni alimenti, le concentrazioni sono troppo basse per poter esercitare una forte influenza sulle concentrazioni intracellulari. È stato dimostrato che l’assunzione di NMN, in particolare, aumenti i livelli di NAD+.
Mentre il consumo di alimenti ricchi di NMN aiuta a mantenere le riserve naturali di NAD+ dell’organismo, è stato dimostrato che gli integratori come il NMN aumentano i livelli di NAD+. Il NAD+ contenuto in questi alimenti è troppo basso per avere un effetto significativo sui livelli del coenzima.
L’NMN è già stato classificato come sicuro in numerosi studi sugli animali. I risultati della ricerca sono così positivi che sono intrapresi anche degli studi sull’uomo. La somministrazione orale a lungo termine, anche in quantità superiori, fino a 1200 mg, è considerata sicura e non tossica.
Le analisi future dovrebbero concentrarsi sulla sicurezza e sull’efficacia dell’impiego nel lungo periodo. L’NMN non è ancora stato associato ad alcun effetto collaterale noto.
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