Rete 5G: letale o innocua?

Pubblicato: Dicembre 13, 2023
Dr. Wolfgang Bachmann
Dr. Wolfgang Bachmann

Medico di base

L’espansione della rete 5G, la più recente e veloce rete mobile, procede gradualmente. Oggi è possibile ricevere il 5G in quasi tutte le principali città dell’Italia. Ma quali sono gli effetti sulla nostra salute?

Contenuti

Cos’è il 5G?

5G significa "quinta generazione di radiazioni ad alta frequenza". Grazie a questa rete, la comunicazione wireless sarà più veloce che mai. Questi sistemi di frequenza sono trasmettitori che inviano segnali ai nostri smartphone e ad altri dispositivi wireless.

 


La trasmissione con il 5G dovrebbe essere fino a 100 volte più veloce rispetto a quella con il 4G.


 

Il passaggio alla rete 5G è destinato a garantire una migliore copertura internet, un minor consumo di energia e di batteria e, soprattutto, connessioni internet più veloci. Le possibilità offerte dal sistema, come il download o l’upload di dati a un gigabit al secondo, potrebbero essere vantaggiose, ad esempio, per l’esercito e la ricerca medica, che potrebbero beneficiare dell’accesso a una connettività gigabit così elevata.

L’obiettivo di fornire tutte le aree urbane, le ferrovie e le strade principali con comunicazioni wireless di quinta generazione e senza alcuna interruzione può essere raggiunto solo creando una rete molto densa di antenne e trasmettitori. In altre parole, il numero di stazioni base con frequenze più elevate e di ulteriori dispositivi aumenterà in modo significativo.

Sono ormai numerosi gli studi che affrontano il tema delle radiazioni cellulari emesse dagli smartphone e da altri dispositivi wireless in generale. Ma qual è lo stato attuale della ricerca sul 5G e come influisce sulla nostra salute?

5G veloce

Quanto è realmente pericoloso il 5G?

Sebbene alcuni scienziati ritengano che le onde radio come il 5G non rappresentino un pericolo per la popolazione, la ricerca non si è ancora occupata dell’esposizione costante alle radiazioni che il 5G comporterebbe. Tuttavia, alcuni studi si occupano degli effetti negativi sulla nostra salute.

Quali conseguenze dannose per la salute si possono ipotizzare?

Si presume che l’esposizione al 5G (e alle trasmissioni in radiofrequenza in generale) comporti un aumento del rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore. Ciò è dimostrato da una serie di studi sugli condotti sulle cavie.

In due studi condotti negli Stati Uniti nel 2018, è emerso che l’esposizione a 2G e 3G è associata a tumori cardiaci nei ratti maschi.

Uno studio italiano evidenzia i rischi per la salute associati all’esposizione alle radiazioni. I ricercatori segnalano un aumento dei tumori al cuore e al cervello nei ratti. Tuttavia, in questo studio sono stati utilizzati livelli di radiazioni ancora più bassi rispetto a quelli del 5G.

 


Va notato che esistono norme rigorose che definiscono la quantità massima di radiofrequenze a cui i cittadini possono essere esposti.


 

Oltre all’aumento del rischio di sviluppare un cancro, altri rischi per la salute possono essere attribuiti alle radiazioni elettromagnetiche (EMS):

  • disturbi dell’apprendimento e della memoria
  • disturbi neurologici
  • stress ossidativo dovuto a un aumento dei radicali liberi
  • danni genetici
  • infertilità
  • depressione
  • Alzheimer

È certo che con l’espansione della copertura 5G aumenterà anche il numero di dispositivi wireless. Ciò significa che saremo esposti a una quantità di radiazioni notevolmente superiore rispetto al passato.

rete 5G

9 consigli su come proteggersi dal 5G

1. Identificare i dispositivi EMS

I dispositivi wireless sono i principali diffusori di EMS. Per proteggersi da tali radiazioni, è necessario identificare questi dispositivi e ridurne l’esposizione. I dispositivi che emettono maggiori quantità di EMS sono i seguenti:

  • smartphone, notebook, tablet
  • telefoni cordless
  • router WLAN
  • microonde
  • dispositivi dotati di Bluetooth, quali: mouse o tastiere senza fili
  • ricetrasmittenti per sorvegliare i neonati

Non permettere ai tuoi figli di utilizzare smartphone o altri dispositivi wireless. Ciò perché i bambini corrono un rischio maggiore rispetto agli adulti a causa del loro cranio e delle loro ossa più sottili nonché del loro sistema immunitario in via di sviluppo.

2. Spegnere il router WLAN se non si ha bisogno della WLAN

Si può spegnere la WLAN, soprattutto di notte, perché probabilmente non se ne ha bisogno. Se si vuole andare sul sicuro, è possibile utilizzare connessioni cablate per accedere a Internet. Un’altra alternativa per la connessione a Internet sono gli adattatori Ethernet-USB.

3. Evitare i caricabatterie wireless

Oggigiorno è possibile trovare un numero sempre maggiore di caricabatterie wireless per smartphone. Purtroppo, questi caricatori presentano anche degli svantaggi. In primo luogo, aumentano notevolmente l’esposizione alle radiazioni in casa e, in secondo luogo, sono meno efficienti dal punto di vista energetico rispetto alla ricarica via cavo.

4. Spegnere l’alimentazione di notte

Staccare l’elettricità dalla camera da letto durante la notte ridurrà l’esposizione alle radiazioni.

5. Cercare delle alternative al microonde

È possibile riscaldare i cibi anche con apparecchi diversi dal microonde. Se non si ha voglia di usare una padella o una pentola, si può utilizzare una vaporiera o un forno alogeno, ad esempio.

6. Evitare di tenere il telefono cellulare a diretto contatto con il proprio corpo

Inoltre, non si dovrebbe andare a dormire con lo smartphone. Non solo ciò può aumentare l’esposizione alle radiazioni, ma può anche inibire la produzione di melatonina.

7. Prestare attenzione all’assunzione di magnesio

Gli effetti delle EMS possono essere esacerbati da una carenza di magnesio. Poiché molte persone presentano una carenza di tale minerale, è importante tenerne sotto controllo l’assunzione e, se necessario, ricorrere ad un’integrazione.

8. Idrogeno molecolare

L’interesse medico per l’idrogeno molecolare è in continua crescita. Un tempo si pensava che l’idrogeno non esercitasse alcun effetto particolare sull’organismo. Un numero crescente di studi sta però, dimostrando il contrario. L’idrogeno molecolare ha un effetto antiossidante e antinfiammatorio e può ridurre notevolmente i danni causati dalle onde elettromagnetiche.

9. Spezie

Alcune spezie che contengono i cosiddetti fenoli hanno dimostrato un certo effetto protettivo contro i danni delle EMS. Cannella, chiodi di garofano, zenzero, rosmarino e curcuma, ad esempio, sono ricchi di fenoli.

Conclusioni

Il fatto che alti livelli di radiazioni non siano del tutto innocui per la nostra salute è noto già da decenni. Ma se il 5G sia ancora più dannoso del 3G o del 4G non è stato ancora oggetto di studio. Di conseguenza, molti ricercatori ritengono che siano necessarie ulteriori indagini sui potenziali effetti biologici negativi del 5G, soprattutto in considerazione dell’insorgere di alcune gravi malattie. Sarebbe inoltre necessario riunire ricercatori di diverse specializzazioni, come medici, fisici o ingegneri, in modo da poter approfondire gli effetti complessivi del 5G.

Sono necessari studi a lungo termine per poter stabilire con esattezza se il 5G rappresenti o meno una minaccia ancora maggiore per la salute. 

 

Fonti (in lingua inglese):

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Dr. Joseph Mercola: Top 19 Tips to Reduce Your EMF Exposure