Graviola - Il superfrutto dagli effetti terapeutici

Pubblicato: Gennaio 29, 2025
Sarah Allen
Sarah Allen

Nutrizionista e dietologa

La graviola (Annona muricata) svolge da tempo un ruolo importante nella lotta contro vari disturbi e malattie. La pianta è originaria del Sud America, dove è apprezzata dalle popolazioni indigene per i suoi effetti curativi. Non solo il frutto è benefico per la salute degli occhi, ma presenta anche un potenziale promettente per il trattamento delle infezioni e delle cellule tumorali.

In questo approfondimento scoprirai cosa rende la graviola un superfrutto e quali effetti positivi ha sulla salute.

Cos'è la Graviola?

La graviola è un cosiddetto superfrutto. È conosciuta con vari nomi, come guanábana, corasòl o corossole.

Dove cresce la Graviola?

La graviola o guanábana è originaria del Sud America e dei Caraibi e viene coltivata come albero da frutto nelle regioni tropicali.

Che sapore ha la Graviola?

Il gusto dolce e rinfrescante di questo frutto può essere paragonato alla combinazione del sapore dell’ananas e delle fragole.

Utilizzo della Graviola

Il gusto dolce e rinfrescante di questo frutto può essere paragonato alla combinazione del sapore dell’ananas e delle fragole.

Dove si üuò acquistare la Graviola?

La graviola sta diventando sempre più diffusa anche in Europa per i suoi effetti benefici sulla salute. Ne è particolarmente apprezzato il succo, motivo per cui Herbano offre tale variante in forma biologica.

Questo superfrutto è ricco di antiossidanti, vitamina C, vitamine del gruppo B, calcio e fosforo e contiene anche del ferro. Questa ricchezza di vitamine e minerali allevia le malattie e le infezioni oculari e può persino risultare utile per combattere il cancro.

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I benefici della graviola in sintesi

Effetto antiossidante per alleviare le malattie oculari

La maggior parte dei benefici del frutto deriva dalle sue proprietà antiossidanti. Gli studi dimostrano che i fitonutrienti contenuti nella graviola presentano livelli elevati di composti antiossidanti, tra cui alcaloidi, saponine, terpenoidi, flavonoidi, cumarina, lacroni, antrachinoni, tannini, glicosidi cardiaci, fenoli e fitosteroli.

Questi composti possono combattere le cellule all’origine di alcune patologie e persino bloccare la crescita dei tumori.

Ulteriori studi dimostrano che questi antiossidanti possono alleviare le malattie oculari. Uno studio del National Eye Institute sulle malattie oculari legate all’età ha mostrato che gli antiossidanti possono risultare molto utili, soprattutto se assunti insieme a vitamina C, vitamina E, betacarotene e zinco.

In un altro studio i ricercatori hanno osservato che questa combinazione è in grado di ridurre del 25% il rischio di degenerazione maculare legata all’età nei soggetti già colpiti dalla malattia.

Forti proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche

Oltre agli effetti antimicrobici, gli estratti di foglie di graviola hanno mostrato proprietà antinfiammatorie. Questi risultati la rendono un alimento dall’efficace effetto antinfiammatorio.

Gli studi indicano che questo frutto può costituire un rimedio naturale per il trattamento dell’infiammazione dei canali radicolari. Per trattare tali infiammazioni vengono solitamente utilizzate sostanze chimiche pericolose come l’ipoclorito di sodio (un agente sbiancante). Tuttavia, queste sostanze comportano ulteriori rischi per la salute.

In uno studio pubblicato sul Journal of Contemporary Dental Practice, l’uso della graviola per il trattamento delle infezioni dei canali radicolari si è dimostrato molto efficace e più salutare.

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Efficace nel contrastare il cancro

 

➤ Ti sei mai chiesto quali frutti fanno bene ai malati di cancro? Ebbene, la graviola potrebbe facilmente essere in cima alla classifica degli alimenti benefici, grazie ai suoi effetti antitumorali.

Una ricerca pubblicata sulla rivista Food & Function evidenzia che i composti bioattivi negli estratti di foglie di graviola possono avere proprietà antitumorali dovute alla capacità di catturare i radicali liberi.

Inoltre, gli enzimi antiossidanti contenuti nei composti possono essere utili nell’eliminazione delle cellule tumorali. I ricercatori ritengono che le foglie di graviola eliminino le cellule cancerogene bloccando la produzione di ATP. Quest’ultimo, noto anche come adenosina trifosfato, è la forma di energia che le cellule possono utilizzare. 

Questa energia è contenuta nei legami chimici. Una volta rilasciata, può essere utilizzata per promuovere altre attività all'interno delle cellule.

Tuttavia, l’estratto di foglie di graviola può aiutare a bloccare tale attività, riducendo gli effetti dannosi delle cellule tumorali e scomponendole fino alla distruzione. Questo fenomeno è noto come apoptosi, o morte cellulare programmata. Inoltre, gli scienziati del Tepic Institute of Technology in Messico hanno scoperto che la graviola contiene anche acetogenine, sostanze dal forte effetto chemioterapico.

Quindi, la graviola è utile contro il cancro?

Attualmente la ricerca è limitata agli studi in vitro. Pertanto non è ancora possibile trarre conclusioni attendibili sull’effetto della graviola sulla crescita e sullo sviluppo delle cellule tumorali nell’uomo. Sono necessari ulteriori studi prima che gli scienziati possano fornire risultati attendibili sulla possibilità che le proprietà antitumorali della pianta siano efficaci sulla popolazione generale. Tuttavia, il frutto ha un potenziale promettente come alimento antitumorale.

È in grado di eliminare le cellule tumorali del pancreas

Gli estratti di graviola possono uccidere varie cellule tumorali, in particolare quelle del pancreas. Il Centro medico della University of Nebraska ha condotto uno studio e ha osservato l'efficacia dell'estratto nel ridurre al minimo il cancro al pancreas. Le cellule tumorali contengono più glucosio. Per questo motivo crescono rapidamente, favorendo pertanto, la crescita del tumore. Tuttavia, in questo studio, la somministrazione dell’estratto di graviola ha comportato una riduzione dell’assorbimento del glucosio da parte delle cellule rispetto a quelle non trattate. Di conseguenza, le cellule dannose non erano più in grado di riprodursi e crescere. Ciò potrebbe impedire la diffusione del cancro.

Combatte le infezioni

La graviola viene spesso utilizzata per trattare le infezioni causate da batteri e parassiti, inclusa la leishmaniosi, una malattia che si trasmette attraverso le punture delle mosche della sabbia (sandfly).

Viene utilizzata anche nel trattamento dell'herpes, della tosse e del vomito. Le infezioni batteriche e virali possono causare tosse, starnuti, febbre e altri sintomi fastidiosi, comunque sia,  necessari per innescare la risposta del sistema immunitario e combattere l’infezione. La graviola e l’infuso da essa ricavato possono combattere efficacemente le infezioni e favorire una rapida ripresa.

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Rischi della Graviola

Alcuni scienziati sostengono che la graviola potrebbe anche avere effetti negativi sull’organismo. Pertanto, è bene evitare di utilizzare integratori di graviola in caso di gravidanza, allattamento o assunzione di farmaci. Non sono stati ancora condotti studi sui possibili effetti collaterali, quindi non vi sono informazioni attendibili sui rischi per la salute.

È bene però NON utilizzare i semi del frutto. Questi contengono elevate quantità di annonanzina, una neurotossina legata al morbo di Parkinson e ad altre malattie neurologiche. Uno studio ha rilevato che assumere infusi a base di foglie e steli può avere anche effetti neurotossici.

Bisogna anche tenere presente che le proprietà antitumorali della graviola sono state studiate solo in vitro. Sono necessari ulteriori studi per verificarne l’utilità come rimedio naturale per il trattamento del cancro. Tra i fattori da valutare c’è anche l’effettiva efficacia di tali proprietà sugli esseri umani.

Prima di usare integratori di graviola è bene consultare il proprio medico. In caso di dubbi o effetti collaterali indesiderati, sospendere l’assunzione e valutare una riduzione del dosaggio.

Considerazioni finali sulla Graviola

La graviola potrebbe essere molto utile nella lotta contro il cancro, ma sono necessari ulteriori studi per confermare tale affermazione, quindi va utilizzata con cautela. È bene informarsi accuratamente per determinare se l’assunzione di graviola può risultare utile o consigliata.

La buona notizia è che questo frutto ha mostrato effetti antitumorali e può alleviare efficacemente le infezioni. Inoltre, ha proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche e promuove la salute oculare. In caso di effetti collaterali, è bene sospendere l’assunzione.

 

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