Herpes Zoster: 5 alternative naturali per il trattamento

Pubblicato: Settebre 30, 2024
Dr. Wolfgang Bachmann
Dr. Wolfgang Bachmann

Medico di base

Se improvvisamente si scopre un’eruzione cutanea con vesciche rosse della dimensione di uno spillo sulla pelle, è possibile che si tratti di Herpes Zoster, meglio noto come fuoco di Sant’Antonio.

Caratteristica tipica: l’eruzione cutanea si estende dalla colonna vertebrale come una cintura intorno al corpo e sono presenti sintomi come prurito o dolore.

 


Ogni anno, si verificano tra i 7 e gli 8 casi  di Herpes Zoster per 1.000 persone.


 

In questo articolo si possono trovare maggiori informazioni sull’Herpes Zoster, sui suoi sintomi e sulle possibilità di trattarlo in maniera del tutto naturale.

Contenuti

Che cos’è l’Herpes Zoster (fuoco di Sant’Antonio)?

L’Herpes Zoster è causato dal virus responsabile della varicella. Il contagio con questo virus avviene spesso durante l’infanzia. In seguito all’infezione, il virus continua a circolare nell’organismo, rimanendo spesso inattivo fino all’età adulta.

Tuttavia, se il virus della varicella zoster si manifesta, si presenta sotto forma di una tipica eruzione cutanea, in cui la zona colpita si gonfia e si arrossa, formando delle vesciche sulla pelle. La malattia si diffonde lungo i tratti nervosi del corpo.

Quali sono i sintomi dell’Herpes Zoster?

Inizialmente, l’Herpes Zoster è caratterizzato da dolore, per poi evolvere nell’eruzione cutanea dolorosa di cui sopra nel giro di pochi giorni. Le persone colpite spesso lamentano anche prurito, bruciore, intorpidimento e formicolio.

Con il progredire della malattia, si formano piccole vesciche sulla zona colpita, che causano dolore ai nervi, febbre, mal di testa, sensibilità al tatto e una sensazione di disagio generale. Come per molte altre malattie, l’Herpes Zoster può avere delle complicazioni. La più comune è la nevralgia post-erpetica, un dolore ai nervi che persiste anche in seguito alla guarigione. Tale patologia colpisce tra il 10 e il 20% dei pazienti e può durare per mesi o addirittura anni.

Sebbene l’Herpes Zoster si manifesti più comunemente su un lato del tronco, è possibile che si manifesti anche sul viso (herpes zoster facciale). In questo caso, l’area interessata è solitamente una metà del viso o del collo.

 


Ma attenzione: non tutti i soggetti colpiti presentano sintomi visibili. Può anche accadere che non si sviluppi alcuna eruzione cutanea e che si avverta solo dolore.


 

Altri sintomi associati all’Herpes Zoster sono:

  • Sviluppo di vesciche contenenti liquido
  • febbre
  • mal di testa
  • stanchezza
  • sensibilità alla luce

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Qual è la causa dell’Herpes Zoster?

Come già detto, l’infezione da virus della varicella zoster si verifica spesso nell’infanzia.

 


Anche se si è stati colpiti dalla varicella, non si è immuni dall’Herpes Zoster. Se il sistema immunitario è indebolito, il virus può riattivarsi.


 

Un sistema immunitario indebolito può essere il risultato del naturale processo di invecchiamento, ma può anche essere innescato da vari fattori, come ad esempio:

  • malattie croniche (ad esempio malattie cardiovascolari, cancro, malattie respiratorie croniche, diabete, ma anche patologie infiammatorie croniche delle articolazioni come l’artrite reumatoide)
  • tumori
  • infezioni da HIV
  • trapianti d’organo
  • alcuni farmaci
  • stress, tensione emotiva e psicologica
  • sovraesposizione al sole

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Chi può essere colpito dall’Herpes Zoster?

La maggior parte delle persone colpite è di età superiore ai 60 anni, ma tale virus può manifestarsi anche nei bambini, negli adolescenti e negli adulti.

La durata dell’Herpes Zoster è solitamente compresa tra le due e le quattro settimane. La maggior parte delle persone lo sperimenta una sola volta, sebbene sia possibile che si manifesti più volte.

Quanto è contagioso l’Herpes Zoster?

Il rischio di infezione da Herpes Zoster è molto basso, soprattutto se la persona a stretto contatto con chi è infetto ha già avuto la varicella. In tal caso, anche il contatto ravvicinato è innocuo.

Tuttavia, le donne in gravidanza rappresentano un’eccezione: se vengono infettate dal virus della varicella zoster, c’è il rischio che la varicella venga trasmessa al feto, il che è estremamente pericoloso.

Si noti inoltre che il liquido contenuto nelle vesciche è infettivo in quanto contiene il virus.

Come si tratta l’Herpes Zoster?

Il trattamento dell’Herpes Zoster deve essere iniziato il prima possibile. In linea di principio, è disponibile una vaccinazione per prevenire un’epidemia ed è raccomandata per le persone di età pari o superiore a 60 anni. Tuttavia, esiste sempre un rischio residuo di infezione.

Vengono prescritti farmaci antivirali, terapia del dolore e soluzioni per la cura della pelle al fine di ridurre la durata della malattia e minimizzare il rischio di malattie secondarie. Poiché l’Herpes Zoster è associato a forti dolori, questo trattamento è spesso ben accetto.

Tuttavia, l’assunzione di farmaci forti può comportare effetti collaterali, per cui è opportuno prendere in considerazione anche i rimedi naturali. La maggior parte dei metodi di trattamento naturali mira a rafforzare il sistema immunitario e quindi a combattere il virus a lungo termine.

Quali sono i rimedi naturali disponibili?

Sei già affetto da Herpes Zoster? La naturopatia offre molti rimedi per supportarti nel trattamento e rafforzare il tuo sistema immunitario.

Curcuma

Si ritiene che la curcumina contenuta nella curcuma possa aiutare l’organismo a combattere molte infezioni. Le infezioni causate da virus possono essere prevenute grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Nella medicina tradizionale indiana, in particolare, le creme contenenti curcumina sono state utilizzate per combattere le malattie che provocano l’insorgenza di vesciche (come l’Herpes Zoster).

Vitamina C

L’antiossidante vitamina C è noto per rafforzare il sistema immunitario. Il motivo è l’aumento della produzione di sostanze messaggere che supportano il sistema immunitario nella lotta contro i virus. La vitamina C non solo aiuta a combattere i virus e le infezioni già attive, ma aumenta anche la protezione contro le infezioni o i focolai.

In uno studio che ha coinvolto 67 soggetti, è emerso che la somministrazione endovenosa di 7,5 mg di vitamina C al giorno per un periodo di due settimane ha avuto un effetto positivo sulla sensazione di dolore, sulla durata e sui sintomi dell’Herpes Zoster. È stato inoltre osservato che l’assunzione di dosi elevate di vitamina C per via orale può dare sollievo.

Magnesio

Il magnesio agisce come bloccante dei recettori del dolore nell’organismo. La sua assunzione rilassa i nervi e allevia il dolore che accompagna lo Zoster. In uno studio è stato osservato che dopo 20-30 minuti dalla somministrazione, i livelli di dolore erano significativamente più bassi rispetto alla somministrazione di un placebo.

Fungo Reishi

Il fungo Reishi (Ganoderma lucidum) è un fungo utilizzato da secoli in Cina, Giappone e Corea a scopo medico. Alcuni componenti del fungo Reishi sembrano avere proprietà antivirali.

In uno studio condotto su pazienti giapponesi affetti da Herpes Zoster, una formulazione contenente Reishi e altri principi attivi vegetali ha portato a un immediato sollievo dal dolore e all’eliminazione dei sintomi.

Gran parte dei benefici del fungo Reishi sarebbero da attribuire alla sua capacità di combattere la senescenza immunitaria (lento deterioramento del sistema immunitario nelle persone anziane) e di promuovere un sistema immunitario sano.

Vitamina B Complex

Il complesso vitaminico B favorisce la rigenerazione delle cellule nervose colpite e riduce al minimo il rischio di danni ai nervi in seguito all’Herpes Zoster. Inoltre, esso riduce la sensazione di stress, il che a sua volta può avere un effetto positivo sul sistema immunitario.

 

Conclusioni:

  • L’herpes zoster è causato dallo stesso virus della varicella.
  • Un caso di varicella non immunizza contro l’herpes zoster. I virus rimangono nell’organismo e possono manifestarsi se il sistema immunitario è indebolito.
  • La zona colpita si gonfia, si arrossa e si formano delle vesciche sulla pelle.
  • Oltre alla medicina convenzionale, per alleviare i sintomi si possono utilizzare alternative naturali come la vitamina C, il magnesio, il fungo reishi, le capsule di curcuma o le capsule di complesso vitaminico B.

Fonti (in lingua inglese):

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