Cosa fare contro il mal di schiena? Ecco un rimedio collaudato

Pubblicato: Settebre 16, 2024
Alexander Schmidt
Alexander Schmidt

Fisioterapista

Un rimedio collaudato per il mal di schiena

Una delle ragioni più frequenti per cui le persone si recano dal medico è il mal di schiena cronico.

È sorprendente che i pazienti affetti da mal di schiena si rivolgano alle cliniche del benessere anche se stanno già assumendo un intero arsenale di prodotti farmaceutici che sono stati loro prescritti. I farmaci in questione includono oppiacei che creano forte dipendenza, come Vicodin, Percocet e OxyContin. Inoltre, spesso vengono imposte operazioni inutili e potenzialmente pericolose.

La tendenza più recente ed estremamente redditizia nel campo del mal di schiena è una procedura chiamata “fusione spinale”, in cui due vertebre vengono letteralmente saldate insieme.

Molte di queste operazioni sono inutili e rischiose. Alcune provocano gravi danni: paralisi, complicazioni pericolose per la vita, persino la morte, e molte non andrebbero eseguite.

La verità è che molte malattie e problemi fisici possono essere trattati con successo senza che il paziente debba accettare rischi e costi elevati. 

L’esempio dello yoga

Ai pazienti affetti da mal di schiena si consiglia di ricorrere a questa antica terapia; lo yoga può aiutare a ridurre lo stress e a migliorare la forma fisica, la flessibilità e le abitudini respiratorie. Esso, a differenza di altri programmi di fitness, elude le solite assurdità del “nessun dolore, nessun beneficio”.

Si tratta di fare solo ciò che ci consente di sentirci a nostro agio e in modo naturale, in modo che si possa acquisire dolcemente più forza e flessibilità secondo i propri ritmi. Ciò favorirà un aumento della capacità di concentrarsi e di agire in maniera efficiente, aumentando così il livello di benessere fisico e mentale e alleviando i dolori alla schiena nel lungo periodo.

I benefici dello yoga per la salute sono ben documentati: per esempio, nel controllo di malattie psicologiche come la depressione, l’ansia, il disturbo da deficit di attenzione (ADHD), la schizofrenia o il disturbo bipolare. Oppure per le persone con pressione alta, alti livelli di trigliceridi, glicemia alta o un rapporto problematico tra LDL (“colesterolo cattivo”) e HDL (“colesterolo buono”). Lo yoga può altresì ridurre le infiammazioni e i sintomi di affaticamento nei pazienti oncologici. 

Gli studi suggeriscono inoltre che lo yoga aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, un biomarcatore critico dello stress. È noto infatti che lo stress, correlato al cortisolo, accorcia i telomeri.

I “telomeri” sono i cappucci protettivi alle estremità dei cromosomi nelle nostre cellule e impediscono loro di perdere la propria struttura. Ogni volta che una cellula si divide, i telomeri si accorciano un po’. È così che si invecchia. Viceversa, più lunghi sono i nostri telomeri, più a lungo vivremo e più ci sentiremo giovani. 

Lo yoga rappresenta un trattamento migliore per il mal di schiena cronico rispetto a molti rimedi standard. Secondo un recente studio, esso ha più successo dell’agopuntura, del riposo a letto, degli antidolorifici, della chirurgia spinale e dei programmi di fitness.

In caso di forti dolori alla schiena, è consigliabile rivolgersi a un terapista yoga qualificato e adeguatamente formato. Spesso i terapisti yoga hanno iniziato come fisioterapisti classici prima di completare la formazione in yoga. Altri hanno iniziato come insegnanti di yoga e poi hanno completato corsi di formazione aggiuntivi in cui hanno imparato, tra l’altro, come trattare una schiena stressata o ferita. Nei casi più gravi, è consigliabile organizzare lezioni private. Il terapeuta può personalizzare gli esercizi in base alle capacità e alle esigenze del paziente.  

Tra le altre cose, è possibile contrastare il mal di schiena moderato o lieve con una speciale tecnica yoga utilizzata da decine di migliaia di anni: il buon vecchio massaggio ai piedi. 

Molti insegnanti di yoga affermano che i piedi sono le fondamenta del corpo. Se i piedi non sono in equilibrio, per così dire, non lo sono neanche le caviglie. Se le caviglie sono in cattivo equilibrio, si verificano ripercussioni sulle ginocchia... E questa reazione a catena continua lungo la colonna vertebrale fino alle spalle e al collo. 

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Un piano terapeutico per una schiena senza dolori:

Per cominciare, siediti comodamente in modo da poter raggiungere i piedi.

In realtà non esistono regole precise per questo esercizio, ma la procedura generale è la seguente:

  • Tira il piede destro verso di te e tieni la parte esterna del piede con la mano sinistra o sul ginocchio sinistro.
  • Ora usa il pollice destro e fallo scorrere delicatamente lungo il bordo della parte interna del piede, dalla pianta del piede fino a poco prima del tallone. L’energia emanata dalle ossa e dai muscoli lungo questa linea riflette normalmente la condizione della colonna vertebrale.
  • Ora fai un po’ più di pressione e fai scorrere il pollice lungo la stessa linea. Nei punti in cui si trova un'area sensibile o gonfia, effettuare un massaggio circolare per circa un minuto.
  • Cerca quindi l’area sensibile successiva ed esegui lo stesso massaggio. Segui la linea descritta per due o tre volte fino a quando non troverai più alcuna zona sensibile o dolorosa.
  • Segui ora con il pollice l’arco tra il tallone e la pianta del piede. Quest’area indica possibili problemi al nervo sciatico. Cerca nuovamente le zone sensibili e massaggiale.
  • Fai lo stesso sulla pianta del piede lungo l’arco, appena sotto le articolazioni delle dita.
  • Infine, con le dita massaggia delicatamente il collo del piede, seguendo l’arco osseo sotto le dita. Queste aree segnalano difficoltà a livello delle spalle e della parte superiore della schiena.

Ora ripeti il tutto con il piede sinistro... sentirai come questa antica magia allontana miracolosamente lo stress e il mal di schiena.