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La vitamina D3 è una variante della vitamina D essenziale. La differenza tra le due vitamine sta nella loro utilizzabilità, in quanto la vitamina D3 può essere assorbita molto più facilmente dal nostro corpo ed utilizzata più efficacemente per importanti processi dell’organismo.
Nessuno mette in dubbio l’importanza della luce solare per la salute. L’aria fresca e il sole hanno un effetto estremamente positivo su corpo, mente e spirito. Ma cosa esattamente rende la luce solare così importante per l’organismo?
Il segreto del sole: la luce solare contribuisce in modo significativo alla produzione di vitamina D da parte dell’organismo. La vitamina liposolubile viene prodotta dalla nostra pelle quando questa viene irradiata dal sole. Per questo motivo tale importante sostanza nutritiva viene spesso denominata vitamina del sole. Essa è anche nota come Colecalciferolo o vitamina delle ossa.
Una capacità particolarmente sorprendente del nostro corpo è quella di convertire la luce solare in sostanze chimiche che vengono successivamente sintetizzate nella cosiddetta provitamina D3. Questa importante provitamina viene prodotta nel fegato e nei reni e da lì viene trasportata come nutriente attraverso il flusso sanguigno in varie parti del nostro corpo, dove svolge diverse funzioni.
Le ragioni sono molteplici:
➤ Sapevi che il fattore di protezione solare 30 riduce la sintesi di vitamina D di un drastico 95%?
Quanto finora esposto evidenzia chiaramente i motivi per cui l’assunzione di vitamina D3 solo attraverso la luce solare non è sufficiente.
Per alcune persone, ottenere una quantità sufficiente di vitamina D è ancora più difficile:
La American Academy of Dermatology (AAD) raccomanda, quindi, di soddisfare il fabbisogno di vitamina D in modo particolarmente sicuro, attraverso una dieta sana e un integratore di vitamina D a dosaggio ottimale.
➤ Ti sei mai chiesto perché in inverno ci ammaliamo più spesso e siamo molto più suscettibili alle infezioni respiratorie e all’influenza?
Naturalmente, uno dei motivi è il freddo. Allo stesso tempo però, la luce solare è molto più debole nei mesi invernali. Questo influenza negativamente il nostro livello di vitamina D3, facendolo diminuire gradualmente.
Sebben la vitamina D sia immagazzinata nel fegato e nel tessuto adiposo, gli studi dimostrano che i suoi livelli si abbassano notevolmente in inverno. Il valore più alto si raggiunge a settembre, il più basso a marzo.
È interessante notare che studi recenti dimostrano che la vitamina D influisce sul modo in cui il nostro sistema immunitario combatte le infezioni e le malattie. Un basso livello di di vitamina D è stato collegato ad un rischio più elevato di contrarre raffreddore, influenza, tosse e asma. Le persone colpite riferiscono anche di avvertire un maggior numero di dolori e rigidità nel corpo durante i mesi invernali, sintomi tipici della carenza di vitamina D.
La vitamina D3 può supportare efficacemente il sistema immunitario in due modi:
I ricercatori del National Jewish Health Institutes hanno analizzato le risposte infiammatorie in soggetti con livelli bassi di vitamina D, paragonabili a quelli della maggior parte della popolazione. Essi hanno rilevato forti e costanti reazioni infiammatorie dell’organismo.
Attraverso degli integratori di vitamina D3 hanno poi, aumentato gradualmente il livello di vitamina D nell’organismo. Fortunatamente, con un livello ottimale di vitamina D, le reazioni infiammatorie si sono ridotte. Questa scoperta è particolarmente preziosa per le persone affette da malattie croniche e disturbi autoimmuni.
È già noo che la vitamina D3 è in grado di stabilizzare e rafforzare il sistema immunitario in modo molto efficace. La suscettibilità alle infezioni può, quindi, essere chiaramente ridotta da un buon livello di vitamina D3. È stato infatti dimostrato, che le cellule immunitarie (monociti) lavorano meglio.
Riassumendo si può affermare che la vitamina D, quale supporto del sistema immunitario:
Non sorprende, pertanto, che attualmente la carenza di vitamina D venga presa sempre più sul serio. Questo nutriente è, oggi, uno degli integratori più frequentemente raccomandati dai medici.
I risultati della ricerca dimostrano che l’assunzione da 800 a 5000 UI (unità) di vitamina D al giorno, può ottimizzare la salute muscolo-scheletrica. Pertanto, gli anziani con un livello equilibrato di vitamina D sono:
➤ Sapevi che la vitamina D è molto importante anche per l’assorbimento di altre vitamine e minerali, come il calcio, il fosforo e la vitamina K?
Uno dei compiti principali della vitamina D è quello di garantire una quantità sufficiente di calcio nel sangue. Essa può farlo in due modi:
La vitamina D3 ad alto dosaggio influisce anche su altre importanti vitamine e minerali che contribuiscono alla salute delle ossa. Ad esempio, la vitamina D risulta essere in parte responsabile del mantenimento dei livelli di fosforo nel sangue. Quest’ultimo, assieme al calcio e ad altri composti, è necessario per mineralizzare adeguatamente le ossa e mantenerne la densità.
La salute delle ossa può risentire enormemente di una carenza di vitamina D, di conseguenza possono comparire malattie quali l’ammorbidimento delle ossa (osteomalacia), il rachitismo e l’osteoporosi. Purtroppo, questo può portare a un aumento delle fratture ossee.
La vitamina del sole agisce come un ormone nel nostro corpo. Ricordi come ci si sente dopo una lunga giornata al sole? Più sani, più equilibrati e più felici. Ciò è dovuto, tra le altre cose, alla quantità di vitamina D prodotta, la quale può influenzare positivamente le nostre funzioni cerebrali. La vitamina D, inoltre, favorisce la produzione di serotonina, nota anche come ormone della felicità.
➤ Un record! Lo sapevi? Con l’aiuto della vitamina D, il livello di serotonina può essere aumentato fino a 30 volte.
La carenza di vitamina D porta a una minore produzione di serotonina. Ne consegue una maggiore inclinazione a soffrire di disturbi affettivi e dell’umore, come ad esempio :
Uno studio condotto in Inghilterra ha dimostrato una diminuzione significativa di sintomi depressivi lievi e gravi nei soggetti osservati, in seguito alla somministrazione, per nove settimane, di integratori di vitamina D3. Secondo tale studio, un livello elevato di vitamina D (superiore a 75 nmol/l) può essere associato ad un rischio significativamente inferiore di depressione o ansia.
Come già detto, la vitamina D garantisce una quantità sufficiente di calcio nel sangue e il soddisfacimento del fabbisogno dell’organismo. Tuttavia, essa non è in grado di controllare completamente la destinazione del calcio. Questo importante compito spetta alla vitamina K2.
La vitamina K2 regola l’utilizzo del calcio nell’organismo in due modi:
Dosi molto elevate di vitamina D portano alla calcificazione dei vasi sanguigni. La vitamina K2 ha il compito di prevenire proprio questo fenomeno. Queste due sostanze, quindi, si completano a vicanda.
Nel 2007, un nutrizionista ha suggerito che dosi elevate di vitamina D possono esaurire le scorte di vitamina K. Per questo motivo, in genere si raccomanda di assumere un integratore di vitamina K2 in aggiunta alla vitamina D. Tuttavia, potrebbe svilupparsi un eccesso di vitamina K, anch’esso non benefico. Pertanto, è necessario controllare i livelli di vitamina D e K2 prima di assumere gli integratori.
L’assunzione di vitamina D3 in forma liquida non è solo molto comoda, ma anche molto efficace. Una goccia di vitamina D3 Herbano contiene 5000 UI e può essere facilmente assunta con un cucchiaio o su un pezzo di pane. Naturlamente, è possibile anche farla gocciolare direttamente sulla lingua. Il dosaggio è, quindi, molto facile da regolare e in particolar modo coloro i quali hanno difficoltà di deglutizione, possono trarre un grande benefico da questa semplice modalità di assunzione.
Le differenze rispetto alle tradizionali capsule o compresse sono le seguenti:
Le gocce di vitamina D3 sono generalmente molto ben tollerate. Tuttavia, se il prodotto viene assunto in dosi troppo elevate, può verificarsi un aumento del livello di calcio (ipercalcemia), nausea, inappetenza, crampi addominali e vomito. Nei casi più gravi, qualora il livello di vitamina D3 fosse molto elevato, possono verificarsi insufficienza renale e aritmia cardiaca.
A causa di questi effetti collaterali, dovuti ad un sovradosaggio, è importante controllare regolarmente il livello di vitamina D.
Non superare la dose raccomandata.
Posologia raccomandata Vitamina D3 gocce:
Non superare la dose giornaliera raccomandata.Gli integratori alimentari non sostituiscono un’alimentazione varia ed equilibrata.Conservare in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Composizione di Vitamina D3 gocce:
Colecalciferolo, olio vettore: olio di Argan bio
1 goccia contiene 5000 UI di vitamina D3. Il flacone da 15 ml contiene ca. 400 gocce.
Quantità per dose giornaliera raccomandata (= 1 goccia):
senza glutine
senza lattosio
senza gelatina
La vitamina D è coinvolta in molti processi metabolici, rafforza il nostro sistema immunitario e influenza positivamente la nostra mente. La vitamina D3 può essere assorbita e utilizzata in modo ottimale dal nostro organismo.
Tutti abbiamo bisogno di vitamina D. Ma, contrariamente a quanto molti credono, la maggior parte di noi non assorbe una quantità sufficiente di questa vitamina attraverso la pelle o gli alimenti, il che significa che il fabbisogno dell’organismo non può essere soddisfatto. Per tale motivo, la sua integrazione è consigliata sia in estate che in inverno.
Bassi livelli di vitamina D sono associati ad alcuni spiacevoli effetti collaterali, tra cui si annoverano frequenti raffreddori, influenza, tosse e asma. Ma non è tutto! Una carenza di vitamina D inficia anche la salute delle ossa. Ne conseguono patologie come l’ammorbidimento delle ossa (osteomalacia), il rachitismo e l’osteoporosi.
La vitamina D3 è estratta dalla lana di pecora. L’olio di argan biologico è l’olio vettore.
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