Psicobiotici: cosa sono? – Scopri i probiotici contro la depressione

Pubblicato: Marzo 28, 2025
Irina Fink
Irina Fink

Naturopata

Se l’intestino soffre, lo stesso capita al cervello: lo dimostrano sempre più studi sulla salute intestinale e il benessere psicologico. Il fattore decisivo è l'attività della flora intestinale, o più precisamente, dei batteri benefici presenti nell’intestino. Proprio per questo nel 2013 i ricercatori irlandesi hanno coniato un nuovo termine per i probiotici che hanno effetti benefici sull’umore: psicobiotici.

Cosa sono gli psicobiotici?

Come suggerisce il nome, si tratta di probiotici utili per la psiche. Si ritiene che questi organismi viventi, in particolare i ceppi Bifidobacterium e Lactobacillus, se assunti in quantità sufficienti, siano benefici per la salute nei pazienti affetti da problemi psicologici. In particolare, gli psicobiotici potrebbero rivelarsi una nuova terapia per i disturbi d'ansia, da stress e depressivi. Esistono già alcuni studi preclinici che forniscono risultati promettenti. 

➤ Il microbioma governa la psiche!

Dall'intestino al cervello: un viaggio emozionante

Forse hai già sentito dire che nell’intestino vi è un secondo cervello. L'intestino, infatti, secondo gli scienziati è un sistema nervoso altamente complesso, simile al cervello. Pertanto, l'intestino “pensa” e prende decisioni in modo autonomo, mettendo in moto alcuni processi. Vi sono presenti molti batteri benefici che aiutano a scomporre il cibo, rafforzare il sistema immunitario e produrre sostanze neuroattive come l'acido gamma-amminobutirrico, dall'effetto calmante, e la serotonina, l'ormone della felicità.

Sono proprio queste importanti sostanze a dover essere trasportate dall'intestino al cervello per essere efficaci, attraverso il cosiddetto asse intestino-cervello.

Ciò significa che le sostanze messaggere prodotte nell'intestino possono influenzare molto facilmente la psiche, sia in positivo che negativo.

➤ Si stima che il 95% della serotonina si trovi nell'intestino!

In che modo gli psicobiotici aiutano la psiche?

Negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi su questo argomento e si è scoperta l'importanza di tenere in considerazione il microbioma (flora intestinale) nella cura dei disturbi neuropsichiatrici. Da allora, i preparati psicobiotici vengono considerati promettenti come terapia alternativa e come supporto alla depressione.

Finora gli sudi hanno fornito i seguenti risultati:

  • Più il microbioma (flora intestinale) è sano, migliori risultano lo scambio e la comunicazione tra intestino e cervello. Ciò significa che un microbioma sbilanciato ha un impatto negativo sull'umore e sulle emozioni e potrebbe essere un fattore che contribuisce a sviluppare ansia, depressione e stress. Al contrario, gli esperti affermano che i disturbi psicologici causano profondi cambiamenti nella composizione del microbioma intestinale. Quindi vi è una certa interazione.
  • Gli studi preclinici sugli animali indicano che alcuni psicobiotici hanno effetto antidepressivo. Finora gli psicobiotici sono stati utilizzati con successo nella pratica psichiatrica, ad esempio su pazienti affetti dalla sindrome dell'intestino irritabile. Questo tipo di pazienti mostra spesso segni di depressione.
  • I batteri intestinali giusti assicurano che venga prodotta una quantità sufficiente di serotonina e che essa risulti disponibile per il cervello tramite l'asse intestino-cervello. La serotonina viene considerata l'ormone della felicità e risulta ridotta nelle persone depresse.
  • In uno studio del 2011 la somministrazione giornaliera di probiotici ha ridotto i sintomi di disagio psicologico e i livelli di cortisolo in volontari sani.
  • In uno studio della durata di otto settimane svolto nel 2020, grazie alla combinazione psicobiotica di due colture batteriche, i sintomi della depressione nei soggetti sottoposti al test sono migliorati in modo significativo

Lo squilibrio della flora intestinale aumenta il rischio di depressione!

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Conclusione:

Gli psicobiotici sono probiotici e prebiotici che, se assunti in quantità sufficienti, hanno un impatto positivo sul benessere psicologico. Ciò avviene attraverso un vivace scambio attraverso l'asse intestino-cervello. I batteri intestinali producono le sostanze messaggere necessarie per il benessere, come la serotonina, l'ormone della felicità. Una produzione insufficiente può provocare depressione. Pertanto, i soggetti affetti da depressione possono trarre benefici diretti dal trattamento dell'intestino e del suo microbioma

Hai gli strumenti per influenzare positivamente la tua psiche e il tuo benessere supportando la salute dell’intestino!

 

Fonti (in lingua inglese):

Dinan, T. G., Stanton, C. & Cryan, J. F. (2013, November). Psychobiotics: A Novel Class of Psychotropic. Biological Psychiatry, Volume 74, Issue 10, P720-726, doi: 10.1016/j.biopsych.2013.05.001

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Gnanavel S. (2015). Psychobiotics: the latest psychotropics. Indian journal of psychological medicine37(1), 110. doi: 10.4103/0253-7176.150862

Messaoudi, M., Lalonde, R., Violle, N., Javelot, H., Desor, D., Nejdi, A., Bisson, J. F., Rougeot, C., Pichelin, M., Cazaubiel, M., & Cazaubiel, J. M. (2011). Assessment of psychotropic-like properties of a probiotic formulation (Lactobacillus helveticus R0052 and Bifidobacterium longum R0175) in rats and human subjectsThe British journal of nutrition105(5), 755–764. doi: 10.1017/S0007114510004319

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