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MSM in Capsule - 500 mg di metilsulfonilmetano ad alto dosaggio - Testato in laboratorio - 100% ultra puro
Acido R-alfa Lipoico - Forma R brevettata - testata in laboratorio
Curcuma Capsule con il 95% di Curcuminoidi
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Il nostro Probiotico Forte Plus è una polvere ad alto dosaggio composta da una combinazione di probiotici e prebiotici, un cosiddetto simbiotico con un effetto particolarmente benefico sulla flora intestinale e che, pertanto, dovrebbe sempre far parte di una buona depurazione intestinale. Contiene 13 ceppi probiotici naturali particolarmente preziosi e inulina biologica come prebiotico. I prebiotici costituiscono un alimento naturale per i probiotici e fanno sì che questi ultimi possano arrivare in modo sicuro nell’intestino.
In sostanza, i probiotici sono batteri che hanno un effetto positivo sulla nostra digestione e sull’intera flora intestinale.
L’intestino umano contiene numerosi e importanti batteri che si insediano al suo interno nel corso della vita. Soprattutto i cosiddetti batteri probiotici hanno compiti importanti per l’intero organismo. Le loro funzioni comprendono:
➤ È stato dimostrato che l’assunzione regolare di polvere probiotica contribuisce ad aumentare il numero di questi batteri sani.
Un consiglio utile per la salute dell’intestino: se l’intestino è già invaso da microrganismi nocivi, questi assediano parte della parete intestinale, rendendo impossibile l’insediamento dei probiotici. Per tale motivo, è consigliabile prendere in considerazione una depurazione del tratto intestinale prima di iniziare a ricostituire la flora intestinale. Per saperne di più su questo argomento, si può consultare quanto riportato in merito alla disintossicazione intestinale nella nostra sezione Consigli & Approfondimenti.
I prebiotici sono i componenti non digeribili dei nostri alimenti - le fibre alimentari prebiotiche che si trovano, ad esempio, in cipolle, aglio, bucce di mela e fagioli.
Affinché i probiotici funzionino efficacemente, devono arrivare intatti nell’intestino. A tal fine, vengono combinati con i prebiotici per formare un cosiddetto simbiotico.
I probiotici ricevono dai prebiotici il carburante necessario per raggiungere indenni l'’ntestino, dove possono dispiegare il loro effetto benefico.
Numerose ricerche dimostrano che, purtroppo, i probiotici non sempre sopravvivono al viaggio verso l’intestino. Pertanto, non sempre il denaro speso per acquistare degli integratori risulta essere stato impiegato bene.
Per capire davvero cosa fanno i simbiotici, è utile esaminare il motivo per cui i probiotici o i prebiotici da soli non sono in grado di svolgere il loro compito.
Se si assumessero solo dei probiotici, i batteri potrebbero andare incontro ad un grosso problema dopo l’ingestione: una volta raggiunto il tratto digestivo inferiore, non avrebbero, infatti, più il cibo necessario per crescere e moltiplicarsi. È la fibra alimentare sotto forma di prebiotici a fornisce loro il giusto nutrimento.
Le polveri simbioticche offrono una soluzione a questo problema, combinando il meglio di entrambi. I simbiotici contengono sia probiotici (microrganismi buoni) che prebiotici (cibo per microrganismi buoni). Il risultato è una popolazione forte ed efficace di microrganismi buoni per una flora intestinale sana.
Una flora intestinale sana contiene esattamente il giusto rapporto di batteri e i funghi benefici. Questi microrganismi "buoni" assicurano un funzionamento ottimale del sistema immunitario, formando inoltre, un importante strato protettivo per le pareti intestinali.
Tuttavia, i microrganismi "sbagliati" indeboliscono il sistema immunitario e danneggiano le membrane, per cui nel peggiore dei casi si possono verificare reazioni autoimmuni a cibi non digeriti. Oltretutto, poiché gran parte dei neurotrasmettitori importanti per il sistema nervoso e ormonale sono prodotti all’interno dell’intestino, uno squilibrio intestinale può sorprendentemente influenzare l’umore e persino la personalità.
Quindi, quando i batteri intestinali non sono in equilibrio, ci si può sentire stanchi e svogliati. Anche la probabilità che si verifichino delle infiammazioni aumenta. Uno squilibrio intestinale è associato, infatti, a diverse malattie. Tra queste si annoverano:
I probiotici aiutano a trasportare il cibo lungo il tratto digestivo, agendo sui nervi che controllano i movimenti intestinali. Per questo motivo sono spesso raccomandati per il trattamento di condizioni come la diarrea infettiva, la sindrome dell’intestino irritabile e le malattie infiammatorie intestinali.
La diarrea è un effetto collaterale comune dell’assunzione di antibiotici, poiché questi influenzano negativamente l’equilibrio tra batteri buoni e cattivi all’interno del tratto intestinale. Diverse ricerche suggeriscono che l’uso di probiotici riduce il rischio di diarrea indotta da antibiotici. In uno studio i ricercatori hanno scoperto che l’assunzione di probiotici ha potuto ridurre del 42% la diarrea causata dagli antibiotici.
I probiotici sembrano essere una vera e propria cura miracolosa per la diarrea. Una valutazione di 35 studi scientifici sull’argomento ha dimostrato che alcuni ceppi di probiotici sono in grado di ridurre la durata della diarrea infettiva di una media di 25 ore.
Anche la stitichezza o la flatulenza possono essere prevenute con successo grazie ai probiotici. Se c’è una sufficiente colonizzazione dell’intestino da parte dei batteri buoni (prebiotici), i batteri cattivi, che notoriamente sono la causa di vari disturbi, non possono aderire alla parete intestinale e vengono semplicemente espulsi. In questo modo, si evita che si verifichino stitichezza e flatulenza.
La polvere probiotica può contribuire efficacemente a migliorare il sistema immunitario inibendo in modo significativo la crescita dei batteri intestinali nocivi.
È stato persino dimostrato che alcuni probiotici aumentano la produzione di anticorpi naturali e rafforzano le cellule immunitarie.
I probiotici svolgono un ulteriore ruolo, particolarmente importante, in relazione alle allergie. Possono aiutare il nostro sistema immunitario a reagire in modo ottimale e appropriato agli agenti patogeni e ad altre sostanze.
La rinite allergica può essere accompagnata dai sintomi tipici del raffreddore, come naso che cola e starnuti. Tuttavia, a differenza del comune raffreddore, che è causato da un virus, la rinite allergica è causata da allergeni come polvere, polline, spore di muffa o peli di animali.
Gli spiacevoli sintomi della rinite allergica sono causati da una reazione immunitaria a sostanze estranee presenti nell’aria o nel corpo. Rafforzando il sistema immunitario con i probiotici, è possibile alterare questa reazione e ridurne significativamente la gravità dei sintomi.
I probiotici aiutano quindi a bilanciare i batteri "buoni" dell’intestino e hanno dimostrato di rafforzare le difese immunitarie. Alcuni ceppi di batteri, come il Bifidobacterium longum, influenzano anche le cosiddette cellule T dell’organismo, che generano una risposta immunitaria più forte contro gli allergeni comuni.
➤ Sapevi che ogni anno circa 80 milioni di persone soffrono di disturbi intestinali durante un viaggio?
Quando si viaggia in paesi stranieri, la nostra flora intestinale e quindi, il nostro sistema immunitario possono andare rapidamente in tilt. Attraverso l’acqua o il cibo, siamo talvolta esposti a batteri che possono causare spiacevoli problemi intestinali. Stitichezza, flatulenza o diarrea del viaggiatore sono tra i disturbi più comuni. Fortunatamente, questi problemi possono essere prevenuti rifornendo e rafforzando la flora intestinale con probiotici e prebiotici qualche tempo prima di partire. In questo modo l’intestino si prepara ad affrontare i vari fattori ambientali, la flora intestinale rimane in equilibrio e ci si può godere il viaggio.
Le ricerche suggeriscono che è altamente raccomandabile per le donne assumere integratori probiotici prima, durante e dopo la gravidanza, per sostenere una flora intestinale e una funzione sana ed equilibrata. Infatti, quando l’intestino è sano, il rischio di complicazioni durante la gravidanza e il parto è molto più basso.
Pertanto, se sei in dolce attesa o stai allattando, è necessario che tu prenda le giuste misure per tutelare la tua salute intestinale. Vediamo più da vicino l’importanza dei probiotici durante la gravidanza e l’allattamento e come possono aiutarti a mantenere il tuo benessere fisico e ad accompagnare il tuo bambino nel suo percorso di sviluppo.
Gli integratori probiotici hanno diversi benefici per la salute delle donne in gravidanza e in allattamento. Gli studi hanno dimostrato in modo sorprendente che c’è quasi il 50% di possibilità di ridurre il rischio di allergie nei bambini se le madri assumono probiotici durante la gravidanza e dopo il parto.
Inoltre, l’assunzione di probiotici durante la gravidanza ha ulteriori benefici per la madre e il bambino:
Le nausee mattutine nel primo trimestre di gravidanza sono spesso accompagnate da vomito e stanchezza eccessiva. La buona notizia è che i probiotici possono prevenire la sensibilità di stomaco durante la gravidanza. L’assunzione di probiotici in gravidanza garantisce l’equilibrio tra i batteri "buoni" e quelli "cattivi". Ciò contribuisce a ridurre significativamente la nausea e ad aumentare l’energia a disposizione della donna incinta.
I probiotici sono efficaci nella scomposizione di carboidrati, grassi, proteine e fibre, favorendo una sana digestione. Se il cibo viene digerito correttamente, non dovrai lottare con problemi come stitichezza, bruciore di stomaco e gonfiore durante la gravidanza.
Un intestino sano garantisce che il cibo venga assorbito e utilizzato in modo rapido ed efficace dall’organismo. Madre e figlio beneficiano così, di un apporto ottimale di tutti i nutrienti più importanti.
Un recente studio dimostra chiaramente che i bambini nati con taglio cesareo possono avere una densità di batteri intestinali inferiore a quella dei bambini nati per via vaginale. Presumibilmente, quindi, i bambini nati con parto cesareo hanno un rischio maggiore di sviluppare asma, allergie, obesità, eczema, diabete o coliche. L’assunzione di integratori probiotici supplementari può contribuire ad aumentare le difese generali del bambino, indipendentemente dal fatto che sia nato per via vaginale o con taglio cesareo.
È stato dimostrato che il diabete gestazionale aumenta il rischio di parto cesareo, di lesioni alla nascita e di abbassamento della glicemia nei neonati. Come se non bastasse, i bambini nati da madri con diabete gestazionale hanno maggiori probabilità di sviluppare diabete di tipo 2 e obesità. Per evitare queste e altre complicazioni, è necessario assicurarsi che i livelli di zucchero nel sangue rimangano il più possibile costanti durante e dopo la gravidanza. I probiotici facilitano tale compito contribuendo a mantenere un sano equilibrio glicemico. Ciò garantisce un funzionamento ottimale dell’organismo.
La gestosi è una complicazione della gravidanza. I sintomi allarmanti sono la presenza di proteine nelle urine, l’ipertensione e il gonfiore di mani e piedi. Le statistiche indicano che circa il 10-15% della mortalità materna nel mondo è dovuta a questa patologia. I probiotici possono ridurre il rischio di questa complicazione riducendo l’infiammazione intestinale e, conseguentemente, si ritiene possano abbassare la pressione sanguigna.
Trasmettere i batteri intestinali buoni al bambino è uno dei modi migliori per promuovere la sua salute, sostenere lo sviluppo del cervello e ridurre il rischio di allergie alimentari. Tuttavia, è importante assicurarsi di continuare ad assumere probiotici anche dopo la nascita e di renderli parte integrante delle proprie abitudini alimentari mentre il corpo si riprende dalla gravidanza. È stato dimostrato che i probiotici riducono in modo significativo gli sbalzi d’umore e altri problemi.
Ulteriori benefici dell’assunzione di probiotici anche dopo il parto sono:
Esiste una forte connessione tra il cervello e l’intestino, come risulta essere vedere nel caso della malattia infiammatoria intestinale. In tale contesto, una ricerca recente suggerisce che una maggiore assunzione di probiotici durante la gravidanza può influire positivamente sui neurotrasmettitori dell’intestino. Tali adattamenti migliorano la capacità di affrontare la depressione e l’ansia.
La maggior parte delle donne lotta contro l’aumento di peso dopo la gravidanza. Sapevi che la polvere probiotica può aiutarti a smaltire più facilmente i chili di troppo? Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Nutrition, l’assunzione di probiotici come integratore alimentare durante la gravidanza e fino allo svezzamento è associata a una minore probabilità di obesità sia nella madre che nel bambino. I risultati sono chiaramente visibili un anno dopo la nascita.
La flora intestinale è composta da un gran numero di batteri.
La composizione esatta varia da persona a persona. L’intestino crasso contiene miliardi di tipi di batteri di oltre 500 specie diverse.
I probiotici che, come è stato dimostrato, supportano la salute in modo significativo, includono vari ceppi di Bifidobacterium, Lactobacillus e Saccharomyces. Molti integratori probiotici contengono una combinazione di ceppi diversi. Affinché siano efficaci, è particolarmente importante assumerli in quantità sufficienti e ed in maniera regolare per un periodo di tempo prolungato. Di solito si consigliano dai 3 ai 4 mesi.
I probiotici sono solitamente misurati in UFC (unità formanti colonie). Alcuni possono essere efficaci in dosi da 1 a 2 miliardi di UFC al giorno, mentre altri hanno bisogno di almeno 20 miliardi di UFC perché si ottengano gli effetti desiderati.
L’assunzione di dosi estremamente elevate di probiotici non è risultata essere dannosa. Uno studio ha rilevato valori massimi fino a 1,8 trilioni di UFC al giorno. Tuttavia, questo approccio è molto costoso e non sembra offrire alcun beneficio aggiuntivo.
Durante i primi giorni o le prime settimane di assunzione, è possibile che si verifichino lievi effetti collaterali come stitichezza, flatulenza o diarrea. Tuttavia, questi effetti scompaiono di solito non appena la flora intestinale si riequilibra. Qualora gli effetti collaterali dovessero persistere, è consigliabile interrompere l’assunzione di probiotici.
In particolar modo nei soggetti diabetici e in caso di assunzione combinata con altri farmaci (ad esempio antidepressivi, farmaci per il morbo di Parkinson, diuretici o integratori di ferro), esiste una maggiore probabilità di costipazione.
Posologia raccomandata:
Non superare la dose giornaliera raccomandata.Gli integratori alimentari non sostituiscono un’alimentazione varia ed equilibrata.Conservare in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Composizione della polvere probiotica:
Inulina biologica, amido di riso biologico, colture vitali di acido lattico* (13 ceppi)
* Bifidobacterium Breve, Bifidobacterium Infantis, Bifidobacterium Lactis, Bifidobacterium Longum, Lactobacillus Acidophilus, Lactobacillus Casei, Lactobacillus Crispatus, Lactobacillus Fermentum, Lactobacillus Paracasei, Lactobacillus Plantarum, Lactobacillus Reuteri, Lactobacillus Rhamnosus, Streptococcus Thermophilus
Quantità per dose giornaliera di 2 g:
senza glutine
senza lattosio
senza gelatina
vegano
I probiotici possono essere assunti quando si desidera sostenere e riequilibrare la flora intestinale. Ciò può accadere, ad esempio, nel corso di una riabilitazione intestinale o se si vuole rimettere in sesto l’apparato digerente in seguito all’assunzione di farmaci.Il modo più efficace è quello di assumere la polvere a stomaco vuoto, preferibilmente al mattino mezz’ora prima della colazione, poiché è il momento in cui c’è una minore presenza di succhi gastrici ed è più semplice per i probiotici raggiungere l’intestino.
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