Allergie comuni: cause, sintomi e trattamento

Pubblicato: Settebre 11, 2024
Dr. Wolfgang Bachmann
Dr. Wolfgang Bachmann

Medico di base

Le allergie appartengono all’umanità da migliaia di anni. Fin dall’antico Egitto sono state tramandate descrizioni di malattie che, secondo le attuali conoscenze, definiremmo allergie. Oggi il loro numero è in aumento in tutto il mondo e l’incidenza delle allergie è in costante crescita, soprattutto nei Paesi industrializzati.

Secondo le ultime indagini rappresentative, in Italia circa 12 milioni di persone soffrono di allergie, ovvero circa un quinto della popolazione totale. Ma cos’è un'allergia? Come si scatenano le allergie? E cosa possiamo fare?

Contenuti

Che cos’è un’allergia?

Le allergie sono una reazione eccessiva del sistema immunitario a determinate sostanze ambientali che sono innocue in circostanze normali - i cosiddetti allergeni. Esiste un gran numero di allergeni; chi ne è colpito soffre di allergia al glutine, di allergia agli acari, di allergia alla polvere di casa o della diffusa febbre da fieno, per esempio.   

Le allergie e il sistema immunitario sono quindi strettamente legati. Generalmente, quest’ultimo ha il compito di intercettare i germi e i batteri nocivi che entrano nell’organismo attraverso la pelle, l’intestino e le mucose e di renderli innocui. Tuttavia, se esso è ipersensibile o alterato, reagisce allo stesso modo anche agli allergeni innocui. Questi vengono erroneamente percepiti come un pericolo, pertanto il corpo inizia a produrre anticorpi. Questi speciali anticorpi, noti anche come immunoglobuline E, si depositano poi sui mastociti dell'organismo e innescano il rilascio di istamina e altre sostanze infiammatorie nel tentativo di difendersi dagli allergeni.


Allergien sind seit einigen Jahrzehnten dramatisch auf dem Vormarsch. In den USA zählen sie bereits zur fünfthäufigsten chronischen Erkrankung in allen Altersgruppen und gelten als die dritthäufigste chronische Erkrankung bei Kindern und Jugendlichen unter 18 Jahren.


Le allergie stagionali sono la principale causa di preoccupazione. Gli scienziati non sono attualmente d’accordo sulla causa dell’aumento dei relativi sintomi negli ultimi 30 anni. Tuttavia, vi è accordo sul fatto che il polline, la polvere di casa e alcune allergie alimentari si stanno manifestando con una frequenza esponenziale. Secondo il rapporto sulle allergie di Quest Diagnostics, si è registrato un aumento generale dell’incidenza delle allergie del 6% in soli quattro anni. Nel caso delle allergie all’ambrosia, l’aumento è addirittura del 15%.

Quali sostanze possono scatenare allergie?

Le allergie possono essere scatenate da un’ampia varietà di sostanze, tra cui le più conosciute e più importanti sono:

  • allergeni da polline, peli di animali e polvere di casa
  • allergeni da inalazione e alimentari
  • allergeni da contatto di origine animale, vegetale e chimica

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I sintomi più comuni dell’allergia sono:

  • prurito sulla pelle e nelle orecchie
  • prurito, lacrimazione del naso e degli occhi
  • starnuti frequenti
  • difficoltà a respirare
  • naso chiuso
  • sindrome sinubronchiale
  • aumento della produzione di muco
  • gola che gratta
  • riduzione della capacità di concentrazione e di attenzione
  • ridotta risolutezza
  • esaurimento e disturbi del sonno
  • sbalzi d’umore
  • irritabilità
  • bassa pressione sanguigna
  • asma
  • orticaria
  • eczema e rash cutanei
  • stanchezza

Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), in genere non è possibile prevenire le allergie, ma le reazioni allergiche sì. L’obiettivo del trattamento è evitare il più possibile il contatto con gli allergeni. Con le allergie stagionali, tuttavia, questo è molto difficile o quasi impossibile. Per questo motivo, alla domanda “Quanto tempo ci vuole perché un'allergia passi?” non si può rispondere in modo generalizzato. Chi soffre di allergia al glutine per esempio, è in grado di evitare l'allergene con maggiore facilità rispetto a chi soffre di raffreddore da fieno.

Il trattamento dei sintomi delle allergie stagionali richiede quindi una strategia completa che includa cambiamenti nello stile di vita e nella dieta, oltre a rimedi naturali.

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Trattamento delle allergie: cosa si può fare?

Quando si verifica un’allergia o una reazione allergica, la maggior parte di coloro che ne soffrono desidera un sollievo immediato dai sintomi e ricorre alla vasta gamma di spray nasali e colliri, compresse, spray per inalazione o iniezioni offerti dalla medicina convenzionale. Tutti questi prodotti hanno in comune il fatto di promettere e fornire un rapido sollievo dai sintomi. La ragione principale risiede negli ingredienti corrispondenti che questi farmaci contengono, di solito un mix di antistaminici, adrenalina e immunosoppressori.

Purtroppo, tutti questi rimedi farmacologici si limitano a trattare i sintomi, trascurando completamente la causa della reazione allergica. Possono inoltre avere una serie di effetti collaterali come sonnolenza, dolori addominali o palpitazioni e non sono adatti a donne in gravidanza o in allattamento o a persone che soffrono di pressione alta, malattie cardiache, malattie renali o epatiche, glaucoma o problemi alla tiroide.

Modifiche alla dieta e integratori alimentari per le allergie

Se si desidera vivere senza allergie in maniera duratura, si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di modificare le proprie abitudini. Ciò è particolarmente utile se l’allergene scatenante si trova negli alimenti, se si soffre di allergia ai pollini, ma anche se si è allergici al pelo degli animali, ad esempio. Inoltre, un'alimentazione ricca di fibre e un elevato apporto di vitamine e minerali di alta qualità rafforza la flora intestinale e sostiene quindi il sistema immunitario. Anche l’integrazione di calcio può fare miracoli.

I 7 migliori integratori alimentari contro le allergie

Gli integratori alimentari possono anche aiutare a rafforzare il sistema immunitario e quindi a tenere sotto controllo le allergie e i loro sintomi. È meglio iniziare ad assumere gli integratori uno o due mesi prima della comparsa dei primi disturbi allergici. Solo in questo modo è possibile ottenere un effetto completo.

 

Le seguenti sostanze naturali sono tra le più efficaci contro le allergie:

  • Olio di krill

L’olio di krill contiene molti preziosi acidi grassi omega 3 che possono alleviare i sintomi infiammatori delle allergie, come il raffreddore da fieno, l’asma bronchiale, l’eczema e così via. Riducono anche il rischio di sviluppare allergie nel corso della vita. In altre parole, gli acidi grassi omega 3 aiutano a prevenire le allergie.

  • Olio di cumino nero

L’olio di cumino nero aiuta a ridurre le allergie. Esso contiene preziosi acidi linoleici, che assicurano la riduzione della risposta dell’organismo agli allergeni. Ciò riduce l’insorgere di attacchi asmatici causati da allergie o raffreddore da fieno.  

  • Spirulina

Un cucchiaino al giorno: secondo il Centro Medico dell’Università del Maryland, la spirulina impedisce il rilascio di istamine che causano i sintomi delle allergie. Sintomi come secrezione nasale, starnuti, congestione nasale o prurito possono essere notevolmente alleviati dal consumo di quest’alga.

  • Probiotici

50 miliardi di UI (2-6 capsule) al giorno: i probiotici modificano la flora intestinale e rafforzano il sistema immunitario. Presentano inoltre effetti promettenti nel trattamento e nella prevenzione delle allergie.  

  • MSM

L’antinfiammatorio MSM ha la proprietà di eliminare rapidamente le sostanze estranee dall’organismo, inibendo così le reazioni allergiche. Ciò rende lo zolfo organico un rimedio efficace per varie allergie.

  • Zinco

30 mg al giorno: lo stress può peggiorare i sintomi delle allergie. Lo zinco permette di gestire meglio lo stress e quindi di alleviare i disturbi allergici.

  • Calcio

Il calcio fa sì che il corpo rilasci meno istamina e altre sostanze infiammatorie, riducendo o addirittura eliminando completamente i sintomi delle allergie.

Allergie e alimenti

È necessario evitare alcuni alimenti durante la stagione delle allergie. In linea di principio, non si dovrebbero più consumare gli alimenti a cui si è allergici o sensibili. Se non si è sicuri dell’entità delle proprie allergie alimentari, si dovrebbe provare una dieta di esclusione.  

Tuttavia, anche le persone che non soffrono di allergie alimentari possono trarre beneficio da un cambiamento nella dieta. 

Cibi da evitare durante la stagione delle allergie:

  • alcool
  • caffeina
  • prodotti lattiero-caseari trasformati
  • cioccolato
  • arachidi
  • zucchero
  • dolcificanti artificiali
  • alimenti altamente trasformati
  • meloni, banane
  • semi di girasole
  • succo di limone confezionato
  • grano, soia

Vi sono altri alimenti che non solo hanno un buon sapore, ma rafforzano anche il sistema immunitario.  

Alimenti che aiutano ad alleviare i sintomi delle allergie:

  • miele grezzo
  • cibo piccante
  • brodo di ossa
  • alimenti probiotici
  • ananas
  • aceto di sidro di mele
  • verdure fresche biologiche
  • carne allevata al pascolo
  • pollame da allevamento all’aperto
  • pesce da pesca selvatica

La scelta alimentare dipende dal tipo di allergia di cui si soffre. Se si ha una reazione allergica a un alimento, ovviamente non bisogna consumarlo.


Fonti (in lingua inglese):

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