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La vitamina E, o tocoferolo, è un nutriente liposolubile presente in molti alimenti. La vitamina E naturale è costituita da un totale di otto composti, suddivisi in due gruppi: i tocoferoli e i tocotrenioli. Ogni singolo composto svolge un compito importante per il corpo umano. Il complesso di vitamina E di Herbano riunisce tutti gli otto composti in una combinazione unica, in modo che si possa beneficiare dei migliori effetti.
In tale ambito, l’attuale letteratura scientifica conferma che l’assunzione di tutti e quattro i tocoferoli della vitamina E apporta al corpo molti più benefici rispetto alla somministrazione del solo alfa-tocoferolo.
Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista Free Radical Biology & Medicine ha concluso che un integratore alimentare contenente una combinazione di alfa-tocoferolo e gamma-tocoferolo ha un effetto significativamente migliore rispetto ai singoli preparati corrispondenti. Ciò è stato chiaramente indicato dai biomarcatori "stress ossidativo" e "infiammazione". Sembra quindi che l’assunzione di tocoferoli in forma mista apporti benefici decisivi alla salute, grazie alla potente interazione tra le diverse forme.
La vitamina E, con i suoi 8 composti, svolge molte funzioni essenziali per l’organismo:
Gli antiossidanti proteggono le cellule dagli effetti nocivi dei radicali liberi. Questi ultimi non solo danneggiano le cellule, ma favoriscono anche lo sviluppo di malattie cardiovascolari e di tumori.
Gli scienziati stanno cercando di capire se, impedendo la produzione di radicali liberi ed eventualmente attraverso ulteriori meccanismi, la vitamina E possa prevenire le malattie croniche ad essi associate, o almeno arrestarne la progressione.
La vitamina E ha eccellenti proprietà antiossidanti e può, pertanto, ridurre in modo molto efficace i danni dei radicali liberi, combattere le infiammazioni e rallentare in modo naturale il processo di invecchiamento delle cellule. Inoltre, è utile per combattere gravi problemi di salute, come le malattie cardiache.
Gli studi dimostrano chiaramente che la vitamina E, in quanto antiossidante, rafforza in modo significativo le difese immunitarie e può quindi prevenire malattie minori e lo sviluppo di patologie gravi. Recenti ricerche confermano l’ipotesi secondo cui gli effetti antiossidanti e la promozione della funzione immunitaria siano dovuti principalmente ai composti tocotrienolici della vitamina.
La vitamina E ha forti proprietà antinfiammatorie. È già stato dimostrato clinicamente che riduce in modo apprezzabile il rischio di malattie infiammatorie come le malattie cardiache, l'Alzheimer, l'artrite e le allergie.
Anche la pelle trae beneficio dalla vitamina E, in quanto essa
In questo ambito, gli studi dimostrano che la vitamina E combatte le infiammazioni sia all’interno dell’organismo che sulla pelle, contribuendo a rendere quest’ultima visibilmente più sana e dall’aspetto più giovane. Le proprietà antiossidanti della vitamina sono particolarmente utili se la pelle è spesso esposta al fumo di sigaretta o alle radiazioni ultraviolette, e sembra che contribuiscano a proteggerla dal melanoma.
Nella cura della pelle, la vitamina E assume perciò, una funzione protettiva, probabilmente salvaguardandola anche dai danni causati dai raggi solari. Infatti, essa ha la capacità di assorbire le radiazioni UV non appena queste colpiscono la pelle. In questo modo è possibile prevenire efficacemente sia le rughe che le macchie scure.
L’assunzione concomitante di vitamina C e vitamina E può ridurre efficacemente gli effetti visibili di acne ed eczemi. La vitamina E favorisce inoltre il processo di guarigione della pelle nel suo complesso. Essa accelera la rigenerazione cellulare e può così essere utilizzata in modo particolare per trattare cicatrici, acne e rughe.
In quanto antiossidante, la vitamina E è in grado di abbattere i radicali liberi. Queste sostanze chimiche attaccano quasi tutto ciò con cui entrano in contatto e modificano negativamente la struttura cellulare. Ciò influisce persino su aree particolarmente sensibili come il DNA.
Gli scienziati sospettano che i radicali liberi contribuiscano allo sviluppo delle malattie cardiache quando il colesterolo "cattivo" LDL si combina con l’ossigeno. Questo processo di ossidazione delle LDL danneggia le pareti interne delle arterie e porta alla formazione di lesioni e depositi. Studi di laboratorio hanno confermato che la vitamina E ha il potere di proteggere da questi danni.
Le LDL ossidate innescano una reazione immunitaria nell’organismo che porta alla formazione delle cosiddette "cellule di schouma". Si tratta di "strisce di grasso" che i medici hanno identificato come precursori di malattie cardiovascolari.
I risultati di uno studio clinico del Cambridge Heart Antioxidants Study (CHAOS) hanno rivelato che l'assunzione giornaliera di vitamina E ha comportato una riduzione del tasso di attacchi cardiaci di quasi il 50%.
Che la vitamina E possa contribuire in modo significativo alla protezione di alcune aree degli occhi particolarmente vulnerabili agli effetti dello stress ossidativo è stato da tempo ipotizzato dagli scienziati.
Uno studio sulle malattie oculari connesse all'età (AREDS) ha rilevato che la vitamina E, insieme ad altri nutrienti, ha avuto effetti benefici su alcuni dei partecipanti che presentavano una forma moderata di degenerazione maculare senile. I nutrienti hanno ridotto il rischio di sviluppare tale patologia avanzata fino al 25% nei soggetti che presentavano i primi segni della malattia. Altri studi suggeriscono inoltre che l’alfa-tocoferolo contenuto nella vitamina E, insieme alla luteina e alla zeaxantina, può ridurre il rischio di cataratta.
Ricorda che la vitamina E può apportare benefici alla vista solo se si assumono contemporaneamente quantità adeguate di vitamina C, betacarotene e zinco. Tra l’altro, la ricerca suggerisce anche che l’assunzione giornaliera di dosi elevate di vitamina E e vitamina A può migliorare sia il processo di guarigione che la vista nei pazienti che si sono sottoposti a un intervento di chirurgia laser agli occhi.
La vitamina E può anche contribuire alla salute del sistema nervoso. Una sua carenza può portare alla degenerazione neuronale, come avviene nel morbo di Alzheimer.
Gli studi in merito dimostrano che le proprietà antinfiammatorie dei tocotrienoli contribuiscono alla protezione contro il morbo di Alzheimer. La vitamina E può anche rallentare la progressiva perdita di memoria e il declino funzionale nelle persone affette da Alzheimer moderato o da altri disturbi neurodegenerativi. In questo modo, la vitamina può aiutare coloro che sono colpiti da tali patologie a mantenere più a lungo la propria indipendenza personale e a ritardare la necessità di assistenza da parte di un servizio infermieristico. È stato inoltre dimostrato che la combinazione di vitamina E e vitamina C riduce il rischio di sviluppare varie forme di demenza.
La vitamina E ha il vantaggio di agire rapidamente e di rendere innocui i radicali liberi prima che possano danneggiare il DNA. In questo modo, essa può addirittura prevenire le mutazioni e la crescita dei tumori. Alcuni studi hanno dimostrato che le persone con una carenza di vitamina E presentano un rischio maggiore di cancro. Le serie di test condotti specificamente sulla vitamina E dimostrano, inoltre, che la questa riduce significativamente l’incidenza del cancro alla prostata, al colon e ai polmoni.
Le serie di test al riguardo sono state condotte indipendentemente l’una dall’altra; tuttavia, i ricercatori responsabili hanno tratto conclusioni simili per quanto riguarda il ruolo che la vitamina E svolge nella prevenzione del cancro. A quanto pare, essa interferisce con alcune cellule che alimentano i tumori e ne promuovono la crescita. La vitamina E sembra prevenire efficacemente la crescita dei tumori e, soprattutto, la diffusione delle cellule cancerogene in altre parti del corpo, un punto questo, estremamente cruciale.
Alcuni ricercatori sospettano che oggi molte persone non siano in grado di coprire il proprio fabbisogno di vitamina E in misura sufficiente attraverso l’alimentazione. Per tale ragione è particolarmente sensato assumere anche un complesso di vitamina E che contenga tutte le forme importanti, ossia gli alfa, beta, gamma e delta-tocotrientoli, nonché i tocoferoli.
La vitamina E può essere assorbita dal tratto digestivo solo insieme ai grassi. Le persone con un disturbo dell’assorbimento dei grassi hanno quindi maggiori probabilità di essere carenti di vitamina E rispetto agli altri. Un altro problema è in realtà la qualità della dieta stessa, poiché il cibo che mangiamo contiene sempre meno vitamine a causa della lavorazione industriale.
L’organismo ha bisogno di quantità diverse di vitamina E a seconda dell’età. Il fabbisogno medio giornaliero, sia in milligrammi (mg) che in unità internazionali (UI), è riportato nella tabella seguente per diversi gruppi di popolazione:
Quantità giornaliera raccomandata per:
È stato dimostrato che la vitamina E migliora la salute. Tuttavia, nel 2004 i ricercatori della Johns Hopkins University hanno sottolineato che dosi eccessive di vitamina E possono essere pericolose.
Il seguente elenco contiene la quantità massima di vitamina E che la maggior parte delle persone può assumere senza mettere a rischio la propria salute. Dosi così elevate possono essere somministrate per trattare una carenza di vitamina E. Laddove si desideri superare tali dosi, è bene parlare preventivamente con il proprio medico.
Chi assume una quantità di vitamina E superiore a quella indicata mette seriamente a rischio la propria salute, soprattutto se l’assunzione è prolungata. Ma anche dosi singole che superano questi valori possono portare a complicazioni dovute a sovradosaggio. Tuttavia, per assumere queste quantità attraverso il complesso di vitamina E di Herbano bisognerebbe assumere ben più di una capsula al giorno. Per una somministrazione di 1.000 mg di vitamina E, si dovrebbero assumere 56 capsule.
Un sovradosaggio di vitamina E si verifica molto raramente ed è quasi impossibile attraverso la sola alimentazione. In ogni caso, se si assumono regolarmente integratori alimentari o si supera la quantità massima prevista per la propria età, si rischiano effetti collaterali quali:
Se si assumono anche degli anticoagulanti, può verificarsi un’emorragia.
Posologia raccomandata:
Non superare la dose giornaliera raccomandata.Gli integratori alimentari non sostituiscono un’alimentazione varia ed equilibrata.Conservare in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Composizione delle capsule di Vitamina E Complex:
Tocoferolo in polvere (30% tocoferoli misti), tocotrienolo in polvere (30% tocotrienoli misti), idrossipropilmetilcellulosa (involucro capsula vegano)
Quantità per capsula:
Avvertenza: contiene prodotti derivati dalla soia
senza gelatina
vegano
Una carenza di vitamina E si manifesta spesso con stanchezza, mal di testa o problemi di concentrazione.
A differenza di altri preparati a base di vitamina E, il nostro prodotto non contiene solo alfa-tocoferolo, ma è composto da un totale di 8 composti:
Ogni composto svolge un compito importante nel corpo umano. L’assunzione di alfa-tocoferolo da solo porterebbe a una carenza delle altre molecole di vitamina E. Pertanto, è estremamente importante che un integratore di vitamina E contenga tutti gli otto composti.
No, le nostre capsule di vitamina E non contengono magnesio stearato.
Tutti gli 8 composti delle nostre capsule di vitamina E derivano dalla soia.
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