In che modo la mancanza di esercizio fisico aumenta il rischio di morte prematura?

Pubblicato: Luglio 17, 2024
Alexander Schmidt
Alexander Schmidt

Fisioterapista

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), più del 60% della popolazione mondiale non è ancora sufficientemente attiva fisicamente. La lotta contro questa mancanza di attività fisica sta diventando sempre più importante: i risultati delle ultime ricerche indicano che la mancanza di attività fisica non solo aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e di una vasta gamma di tumori, ma aumenta anche in modo significativo il rischio di morte prematura. Un recente studio scientifico pubblicato sul Journal of Clinical Nutrition dai ricercatori dell’Università di Cambridge dimostra che la mancanza di esercizio fisico è responsabile di un numero di decessi più che doppio rispetto all’obesità e che anche un piccolo incremento di attività fisica è associato a significativi benefici per la salute.

Il legame tra mancanza di esercizio fisico e morte prematura

Per il loro lavoro, i ricercatori dell’Università di Cambridge hanno analizzato i dati dello studio EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition), per il quale sono stati intervistati 334.161 europei per un periodo medio di 12 anni riguardo ad altezza, peso, circonferenza dei fianchi e attività fisica.

Essi sono giunti alle seguenti conclusioni:

  • L’obesità, determinata da un indice di massa corporea (IMC) superiore a 30, è la causa di oltre 337.000 decessi all’anno in Europa.
  • In confronto, l’inattività fisica è responsabile di 676.000 decessi - più del doppio dei decessi all’anno.
  • Inoltre, le persone fisicamente attive presentano un rischio minore di morte prematura.

La maggiore riduzione del rischio di morte è stata evidenziata nel confronto tra persone inattive e moderatamente attive. È emerso che bruciare da 90 a 110 calorie in più al giorno attraverso uno sforzo fisico leggero - più o meno equivalente alla quantità che il corpo umano brucia durante una camminata vivace di 20 minuti - è sufficiente per essere classificati come moderatamente attivi e può quindi ridurre il rischio di morte prematura dal 16 al 30%. Le persone di peso normale possono trarre i maggiori benefici dall’esercizio fisico supplementare, ma anche le persone con un IMC più elevato beneficiano di un minor rischio di morte.

Il professor Ulf Ekelund, membro del Medical Research Council presso il Dipartimento di Epidemiologia dell’Università di Cambridge, spiega: “È molto semplice: anche un piccolo aumento dell’attività fisica per le persone inattive può avere benefici significativi per la salute. Anche se abbiamo scoperto che solo 20 minuti di esercizio fisico in più fanno la differenza, dovremmo cercare di fare ancora meglio. L’attività fisica apporta molti benefici alla nostra salute e dovrebbe essere una parte importante della nostra vita quotidiana”.

Come l’attività fisica può proteggere la salute

L’attività fisica ha quindi un impatto diretto su molti processi biologici del corpo umano. Essa può contribuire a mantenere un peso corporeo equilibrato, a migliorare l’assorbimento dell’insulina da parte dell’organismo, a regolare la pressione sanguigna, a normalizzare i livelli di lipidi e zuccheri nel sangue, a controllare i fattori di coagulazione del sangue, a proteggere la salute dei vasi sanguigni, a inibire le infiammazioni e quindi a proteggere il sistema cardiovascolare. Ciò è confermato anche da un rapporto della World Heart Federation. Secondo questo rapporto, una donna di mezza età che svolge attività fisica per meno di un'ora a settimana presenta il doppio delle probabilità di morire per malattie cardiovascolari rispetto a una persona della stessa età che svolge attività fisica per almeno un’ora a settimana.
L'attività fisica può altresì ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Inoltre, secondo il National Cancer Institute, diversi studi mostrano una correlazione positiva tra l’esercizio fisico e un minor rischio di sviluppare il cancro al collo dell’utero, alla prostata e ai polmoni.
Se si è già fisicamente attivi, è bene continuare ad esserlo! Se invece si rientra tra le persone fisicamente inattive, occorre cambiare! Si può iniziare con una passeggiata serale di 20 minuti, poiché ogni attività fisica conta e aiuta la salute.

Fonti:

The Journal of Natural Longevity (2015). Physical Inactivity Increases Your Risk of Premature Death. Quantum Wellness Botanical Institute: Beverly Hills, CA