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La L-glutammina è un aminoacido estremamente importante nonché un elemento basilare per la formazione delle proteine nell’organismo. Questo aminoacido semi-essenziale si forma nei muscoli e viene trasportato ai vari organi attraverso il sangue. Semi-essenziale significa che il corpo è in grado di produrlo da solo, ma la quantità prodotta non è sufficiente a garantire un apporto ottimale, poiché la quantità necessaria risulta essere elevata.
➤ La L-glutammina è l’aminoacido più abbondante nel flusso sanguigno.
La glutammina è necessaria all’organismo soprattutto per:
Un apporto ottimale o aumentato di L-glutammina è particolarmente importante in presenza di malattie croniche, dopo interventi chirurgici o quando si praticano molti sport di resistenza. Infatti, quando l’organismo è sotto sforzo a causa di uno stress fisico, non è improbabile che insorga una carenza di glutammina. In tali situazioni, la concentrazione di glutammina nel sangue e nei muscoli diminuisce rapidamente poiché il corpo non riesce a produrre l’aminoacido abbastanza velocemente da soddisfarne il fabbisogno.
Tra i motivi di una carenza di glutammina si annoverano:
Sì, la L-glutammina ha un effetto estremamente positivo sulla salute intestinale. In particolare, essa svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento di una flora intestinale sana, limitando la crescita batterica di agenti patogeni e riducendo efficacemente le reazioni infiammatorie nell’intestino.
La cosiddetta sindrome del leaky gut colpisce milioni di persone ed è attualmente considerata addirittura la causa principale della maggior parte delle malattie autoimmuni. Per leaky gut si intende una condizione in cui l’intestino presenta delle falle nella parete intestinale e le sostanze inquinanti possono quindi entrare nell’organismo senza ostacoli attraverso la mucosa intestinale. Questo tipo di intestino "leaky" può purtroppo portare a malattie come la tiroidite di Hashimoto, l’artrite o l’eczema. I ricercatori ritengono inoltre che la sindrome dell’intestino gocciolante sia anche causa di allergie, asma e sbalzi d’umore. Fortunatamente, la L-glutammina in polvere ha la capacità di alleviare le infiammazioni causate dall’intestino e di rafforzare la barriera intestinale, rendendola meno permeabile.
Oltre alla sindrome dell’intestino permeabile, anche la sindrome dell’intestino irritabile è una delle malattie più comuni del tratto gastrointestinale. Tale patologia si manifesta con i seguenti sintomi:
La glutammina aiuta ad alleviare la sindrome dell’intestino irritabile, bilanciando la produzione di muco e garantendo movimenti intestinali più sani. Trattandosi di una malattia infiammatoria intestinale, la glutammina può dare sollievo. I ricercatori hanno scoperto che essa può ridurre la produzione di citochine pro-infiammatorie nella mucosa intestinale, garantendone così un migliore equilibrio. In questo modo, l’aminoacido allevia anche i sintomi causati dalla malattia infiammatoria intestinale del morbo di Crohn.
Desideri saperne di più sullo stato attuale della ricerca in merito?
In uno studio controllato con placebo sono stati analizzati gli effetti della glutammina su diversi sintomi della sindrome dell’intestino irritabile. 106 persone hanno partecipato allo studio di 8 settimane, 54 delle quali hanno ricevuto glutammina e 52 hanno assunto un placebo. È incoraggiante notare che il gruppo della glutammina è risultato significativamente migliore rispetto al gruppo del placebo in termini di permeabilità intestinale, frequenza e consistenza delle feci.
Avresti mai pensato che la glutammina svolge un ruolo importante per una sana funzione immunitaria? In caso di malattia, infortunio o stress generale, è lecito pensare che la glutammina non venga prodotta in quantità sufficiente. Ma essa contribuisce a migliorare la funzione immunitaria e a mantenere le scorte proteiche dell’organismo, risultando quindi fondamentale in situazioni difficili. In caso di emergenza, infatti, l’organismo deve ricorrere alle sue scorte proteiche per poter soddisfare il fabbisogno supplementare di aminoacidi durante la malattia o lo stress. In tale contesto, le proteine muscolari possono servire come fonte di aminoacidi come la glutammina, di cui il corpo ha bisogno per produrre importanti cellule immunitarie.
La L-glutammina è, pertanto, anche un’essenziale fonte di energia per le cellule immunitarie, come i globuli bianchi e alcune cellule intestinali, le quali svolgono un ruolo decisivo nella difesa dalle infezioni. Inoltre, essa aiuta i globuli bianchi a lavorare in modo più efficace e ne favorisce la moltiplicazione. Pertanto, se il fabbisogno di glutammina non viene sufficientemente soddisfatto, si può avere un forte impatto negativo sul funzionamento del sistema immunitario.
Gli studi hanno dimostrato che gli integratori alimentari con glutammina possono migliorare significativamente lo stato di salute. La glutammina è molto efficace nel ridurre le infezioni e può persino portare a una degenza ospedaliera più breve a seguito di interventi chirurgici.
Un allenamento intenso, purtroppo, comporta anche uno stress per l’organismo, per cui i muscoli e i tendini hanno bisogno di una quantità di glutammina superiore a quella normalmente assorbita con la dieta.
In questa situazione, il corpo corre il rischio di utilizzare i muscoli al posto dei carboidrati per ottenere energia. Fortunatamente, un apporto supplementare di glutammina può prevenire questa eventualità e allo stesso tempo aiuta a riparare i muscoli dello scheletro.
Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che l’assunzione di glutammina consente ai muscoli di recuperare più rapidamente dopo un allenamento intenso, in quanto l’aminoacido ne migliora l’idratazione. In tal modo, non solo si favorisce il processo di recupero e la rigenerazione dei muscoli, ma si riduce anche l’insorgenza di indolenzimento muscolare.
Uno studio ha persino scoperto che la glutammina può contribuire a ridurre efficacemente un marcatore ematico della fatica durante una corsa di due ore.
La glutammina è quindi ideale per ritardare la fatica fisica con il contributo di diversi meccanismi dell’organismo. Da un lato, essa è l’aminoacido più abbondante nel corpo e può, pertanto, accelerare efficacemente importanti processi metabolici; dall’altro, è coinvolta nella sintesi del glicogeno e quindi fornisce all’organismo maggiore energia.
Poiché si tratta di un aminoacido presente naturalmente nell’organismo, la glutammina è sicura se assunta in dosi moderate.
Anche se l’eccesso di glutammina raramente causa disturbi, è importante assumere vitamine del gruppo B supplementari quando si assume l’aminoacido per un lungo periodo. Questo vale soprattutto per la vitamina B12, poiché essa controlla l’accumulo di glutammina nell’organismo.
Se si soffre di malattie renali, epatiche o tumorali, consultare il medico prima di assumere glutammina, poiché queste condizioni possono influire sull’assorbimento dell’aminoacido.
Posologia raccomandata:
Non superare la dose giornaliera raccomandata.Gli integratori alimentari non sostituiscono un’alimentazione varia ed equilibrata.Conservare in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Composizione della polvere di L-glutammina:
L-glutammina da fermentazione vegetale
Quantità per singola porzione:
senza glutine
senza lattosio
senza gelatina
vegano
La glutammina è l’aminoacido più abbondante nell’organismo. Ha un effetto positivo sulla salute dell’intestino, ad esempio rigenerando e rafforzando la mucosa intestinale. È inoltre estremamente benefica per le malattie infiammatorie intestinali come la sindrome dell’intestino irritabile. Gli atleti traggono beneficio da questo aminoacido con un miglioramento delle prestazioni e una più rapida rigenerazione muscolare.
In caso di attività fisica, la glutammina in polvere va assunta direttamente prima o dopo l’allenamento con un piccolo pasto o un frullato.
La glutammina ha un effetto positivo sulla salute dell’intestino. Essa ne previene la colonizzazione batterica e ne mantiene l’equilibrio. Agisce inoltre contro le infiammazioni intestinali e rafforza la mucosa intestinale, aiutando le persone affette da sindrome dell’intestino irritabile o da leaky gut.
La glutammina dovrebbe essere assunta soprattutto in caso di malattie autoimmuni, ustioni, dopo operazioni o durante allenamenti intensivi, poiché in queste situazioni è molto probabile che insorga una carenza di tale aminoacido. Anche le persone con problemi intestinali traggono beneficio dall’assunzione di glutammina.
Fonti (in lingua inglese):
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